Pur essendo una Orchidea, per coltivare la Ludisia discolor non sarà necessario utilizzare i terricci per Orchidee composti da cortecce ma possiamo usare un normale terriccio. Non tutte le Orchidee infatti sono epifite, cioè con radici aeree e la Ludisia ne è un esempio.
È apprezzata per la appariscente fioritura. Dalle rosette di foglie spiccano degli steli che portano una infiorescenza a spighe composta da tanti piccoli fiori bianchi. La fioritura avviene in inverno e dura sulla pianta per molti mesi.
Dopo la fioritura la Ludisia discolor continua però a esprimere un valore ornamentale, grazie alle foglie particolarmente decorate. Sono morbide e carnose e sono caratterizzate da venature argentee che tracciano dei disegni geometrici sulle foglie verde scuro. La pagina inferiore delle foglie invece è rossa.
La temperatura di coltivazione ottimale è tra 18°C e 25°C, quindi le nostre case sono l’habitat ideale.
Ha bisogno di un ambiente luminoso ma va protetta dai raggi solari diretti che possono ustionare foglie e fiori. Naturalmente dovremo prestare maggiore attenzione nelle regioni con clima più caldo e sole torrido in estate. Nel nord Italia il sole è meno cocente e dovremo prestare attenzione ai suoi raggi solo in estate.
La pianta va protetta dai venti forti, specialmente quando è in fioritura, poiché potrebbero piegare gli alti steli.
In estate possiamo spostare il vaso sul terrazzo in una zona ombreggiata. Ma all’inizio dell’autunno dobbiamo riportarla in casa perché va in sofferenza sotto i 15°C.
Dopo l’acquisto possiamo rinvasare la Ludisia discolor nel vaso destinato a ospitarla. Scegliamo subito un vaso di grandi dimensioni, poiché le radici della pianta sono molto delicate e non amano i travasi. Inoltre tende a produrre nuovi pollini e a diventare più grande.
Stendiamo sul fondo del vaso uno strato di biglie di argilla espansa per migliorare il drenaggio. Inumidiamo le radici per renderle più morbide e posizioniamole delicatamente nel vaso. Infine riempiamo con un terriccio per piante da fiore. Non un terriccio per Orchidee che non trattiene abbastanza l’acqua e l’umidità.
Le sostanze nutritive contenute nel terriccio durano per qualche settimana, in seguito dovremo prevedere un piano di concimazione. Possiamo utilizzare un fertilizzante liquido per Orchidee da diluire nell’acqua per l’irrigazione, ogni 15 giorni da maggio fino a dicembre. Da gennaio ad aprile possiamo ridurre a una volta al mese. In alternativa possiamo usare un integratore in gocce che rilascia lentamente le sostanze nutritive per 15 giorni.
Irrighiamo solo quando il terriccio risulta asciutto al tatto. Non esageriamo per l’umidità per evitare malattie fungine.
In estate e quando sono in funzione i sistemi di riscaldamento e condizionamento dovremo nebulizzare le foglie con acqua senza calcare a temperatura ambiente. Un po’ come si fa con le Orchidee. Per migliorare la salute di foglie e radici è bene utilizzare anche un idratante per Orchidee da spruzzare su tutte le parti delle piante tranne i fiori.
Non richiede potature. Al termine della fioritura potiamo i fiori appassiti facendo attenzione a non tagliare le foglie.
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