Coltivare la Zamioculcas è davvero facile: infatti la Zamioculcas zamiifolia (detta anche Zamia, ma non deve essere confusa con la Zamia furfuracea simile alla Cycas) è la piante perfetta per chi non ha il pollice verde, perchè non richiede particolari cure e cresce molto velocemente. La Zamioculcas zamiifolia è una pianta semi-succulenta, proveniente della Tanzania, con lunghe fusti robusti composti da molte foglioline lanceolate, coriacee e di un verde lucido e brillante. I nuovi getti hanno una crescita rapida se l’ambiente è umido e luminoso. Ha una forte tendenza a produrre polloni, che si possono staccare per ottenere nuove piante.

COME COLTIVARE LA ZAMIOCULCAS

La Zamioculcas zamiifolia predilige esposizioni molto luminose, ma senza raggi solari diretti che rischiano di bruciare le foglie. Cresce comunque anche in punti meno luminosi, ma la crescita risulta rallentata. Venendo dalla Tanzania non soffre il caldo, ma teme il freddo: sotto gli 8° C la pianta deperisce e ciò la rende una perfetta pianta d'appartamento. Nei mesi più caldi potete anche spostarla in giardino o sul terrazzo, ma all'inizio dell'inverno deve essere riparata in un luogo più caldo: poiché la Zamia cresce molto velocemente, per vasi di grandi dimensioni è meglio adottare quelli con le ruote per facilitare questi spostamenti.

Nel coltivare la Zamioculcas dovete prestare attenzione all'irrigazione: ricordate che è una pianta semi-succulenta e quindi non necessita di molta acqua: nella maggior parte dei casi le cactacee e le succulente soffrono più per eccesso di acqua che per mancanza. Nei mesi più caldi, da aprile a settembre (ma ovviamente dipende se abitate a Brindisi o Aosta) innaffiatela ogni 6-12 giorni, in autunno e in inverno ogni 14-20 giorni, soltanto quando il terriccio è perfettamente asciutto. Non è necessario vaporizzare le foglie.

Come per tutte le piante coltivate in vaso, bisogna tener conto che le sostanze nutritive contenute nel pane di terra sono limitate: è quindi importante concimarla da aprile a settembre ogni 15 giorni con un fertilizzante per piante grasse da diluire nell'acqua d'irrigazione.

Gli steli della Zamioculcas continueranno a sbucare nel corso del tempo, fino a occupare tutto il vaso. In questi casi dovete provvedere a un rinvaso in un contenitore di maggiori dimensioni: sarà l'occasione per sostituire tutto il terriccio con un substrato specifico per piante grasse.

Se uno stelo dovesse diventare marroncino fino a seccarsi completamente, non preoccupatevi: fa parte del normale processo fisiologico di ricambio della pianta. limitatevi a recidere il ramo.

Durante il periodo invernale è utile pulire le foglie dalla polvere che inevitabilemente si sarà posata nel corso dell'anno: agite con un cotone inumidito e con delicatezza, poichè le foglie tendono a staccarsi facilmente.

Se siete giardinieri provetti, sappiate che la Zamioculcas si moltiplica facilmente per talea di foglia: basta immergerla in acqua dove radica rapidamente, per poi trasferita in un vasetto con terriccio misto a sabbia.