BIGNONIA: GUIDA ALLA COLTIVAZIONE
Pianta rustica, non teme il gelo, arrivando fino a - 15° C, e neanche il caldo torrido; resiste anche a mezz’ombra, ma in pieno sole la fioritura è migliore e più durevole.
La Bignonia, anche se trascurata, fiorisce abbondantemente e i suoi rami resistenti, appositamente guidati e fissati ai sostegni, si espandono fino a 3-4 metri di lunghezza. Si adatta a qualsiasi tipo di terreno, anche quello argilloso o calcareo, e necessita di poche innaffiature costanti in primavera e in estate, da sospendere in inverno.
In autunno e in primavera, è consigliabile concimare la pianta con un concime organico, mentre da aprile è bene fornire ogni 30 giorni un fertilizzante liquido per piante da fiore, al fine di stimolare la produzione di boccioli.
Occorre potare vigorosamente in autunno o a febbraio, prima della ripresa vegetativa, tagliando i rami dell’anno precedente poco sopra l’intersezione, lasciando 2 o 3 gemme: in questo modo si stimola la produzione di nuovi germogli, sui quali avverrà la fioritura.