La Thunbergia è una pianta rampicante che può essere utilizzata sia in giardino come pianta singola, oppure su balconi e terrazzi in un vaso con spalliera. Sono due le specie più diffuse: la Thunbergia alata (proveniente dall'Africa meridionale) ha dimensioni più contenute ed è perfetta per un balcone, mentra la Thunbergia grandiflora (originaria dell'India settentrionale) ha bisogno di più spazio perchè è in grado di coprire interamente una parete grigliata o un gazebo. Differiscono anche per i fiori:  la specie alata ha vistosi fiori gialli e arancioni con il centro nero, mentre la grandiflora ha bellissimi fiori lilla.

THUNBERGIA: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE

La Thunbergia è una pianta a bassa manutenzione. Ha bisogno di molto sole, ma non nelle ore più calde dei pomeriggi estivi: quindi sarebbe meglio ombreggiarla con una rete o con un albero. Teme il freddo e già a 10°C è consigliabile proteggerla in una serra.

Questa caratteristica, fa sì che nelle Regioni del nord Italia la Thnbergia venga coltivata spesso come pianta annuale o come pianta da interni, mentre nelle regioni con clima più mite viene coltivata anche in giardino.
Per proteggere la Thunbergia in inverno, possiamo custodirla in una serra fredda o in casa, dopo aver potato i rami che la tengono avvinghiata al tutore.

Durante il periodo più caldo, da maggio a ottobre, deve essere irrigata con regolarità e moderazione. Nel resto dell'anno meglio diradare gli interventi, specie per le piante coltivate in giardino in piena terra. Per la piante coltivate in vaso, irrigate se vedete il terreno asciutto.

Per ottenere una fioritura più rigogliosa, va fertilizzata ogni due settimane da maggio a settembre, con un concime liquido per piante fiorite da miscelare nell'acqua per l'irrigazione.

Se viene coltivata in vaso, deve essere cambiato il contenitore ogni due anni, avendo cura di scegliere un vaso di poco più grande. Il periodo migliore per il rinvaso è a marzo.

I fiori appassiti vanno rimossi per stimolare le nuove fioriture.