Settembre 14, 2021
Coltivare il Cerfoglio è ancora poco comune in Italia eppure è una interessante pianta aromatica dalle straordinarie proprietà officinali. È presente in molti piatti della cucina francese grazie al suo sapore a metà strada tra Anice e Prezzemolo. Molto versatile, possiamo utilizzarlo per condire insalate, preparare salse, arricchire frittate e piatti di pesce. L’aroma è però molto delicato e diminuisce con l'essiccazione e la surgelazione.
In erboristeria il Cerfoglio (Anthriscus cerefolium) viene utilizzato all’interno di tisane digestive e diuretiche e per depurare il fegato perché è ricco di oli essenziali, sali minerali e vitamina C.
Anche esteticamente è una pianta interessante: le foglioline del Cerfoglio sono di colore verde chiaro e si tingono di rosso in autunno. I fiori invece sono piccoli e bianchi, riuniti in una infiorescenza a ombrella di circa 2,5 cm di diametro.
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COLTIVARE IL CERFOGLIO: TEMPERATURE ED ESPOSIZIONE
Predilige zone dal clima mediterraneo, dove cresce anche in modo spontaneo. È una pianta molto rustica, può arrivare fino ai 50 cm di altezza e si adatta facilmente a ogni terreno.
La posizione ideale è in mezz’ombra oppure in zone luminose ma non troppo afose.
Il Cerfoglio è una pianta annuale può essere coltivato sia nell’orto sia in vaso. La coltivazione nell’orto è particolarmente consigliabile poiché il Cerfoglio allontana le limacce, grazie al suo profumo che funge da antiparassitario naturale.
Come seminare il Cerfoglio
La semina può iniziare a marzo e continuare fino a giugno, ponendo i semi a circa 1 cm di profondità nel suolo e con una distanza di 5 cm tra ogni piantina e 15 cm tra ogni fila. La raccolta si effettua da aprile...