Il rinvaso delle piante da appartamento è un'operazione fondamentale da eseguire periodicamente, soprattutto per alcune specie le cui radici crescono continuamente. Il rinvaso è anche necessario quando acquistiamo nuove piante in un garden center, dove spesso vengono coltivate in vasi molto piccoli per contenerne la crescita.

Le piante d’appartamento, come il Ficus benjamina, vanno rinvasate quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio o dal terreno, oppure se la parte aerea è divenuta sproporzionata rispetto al vaso e all’apparato radicale.

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RINVASO DELLE PIANTE DA INTERNI: POCHE E SEMPLICI REGOLE

Il nuovo contenitore deve avere sempre un foro sul fondo ed essere leggermente più grande del precedente. Fondamentale è sistemare uno strato di biglie d’argilla espansa sul fondo, in uno strato proporzionato alla dimensione del vaso: in piccoli contenitori ne bastano due dita, mentre in grandi vasi profondi occorrono 8-10 cm di spessore.

Per procedere con il rinvaso, inclinate la pianta tenendola delicatamente alla base del fusto; se occorre, date dei colpetti al vaso per staccare la terra dalle sue pareti.

La pianta va collocata nel vaso, dopo aver distribuito un po’ di terriccio sulle biglie d’argilla. Durante queste fasi non dobbiamo rompere né tagliare le radici, per non danneggiare la salute e l’equilibrio della pianta.

Tenete dritta la pianta al centro del nuovo vaso e fate scorrere la terra sui lati, aiutandovi eventualmente con un bastoncino, poi comprimete bene per non lasciare vuoti. Al termine del lavoro il colletto, cioè il punto di intersezione con le radici, deve emergere dal terreno e deve trovarsi circa 1-2 cm sotto il bordo del contenitore.

Nel caso di rinvaso di grandi esemplari, è utile rimuovere delicatamente il terriccio superficiale, per sostituirlo con quello nuovo, soffice e fertile.

DOPO IL RINVASO: IRRIGAZIONE E CONCIMAZIONE

Dopo il trapianto occorre irrigare bene, impregnando a fondo la terra, utilizzando acqua a temperatura ambiente. Dopo mezz’ora svuotiamo il sottovaso per eliminare l’acqua stagnante, che può provocare marcescenze radicali.

I terricci che troviamo in commercio contengono nutrimento per la concimazione di base, valida per 3-4 settimane, ma in seguito occorre utilizzare un fertilizzante per piante verdi, per stimolare la nuova vegetazione. Per le piante da fiore, meglio acquistarne uno specifico, che fornirà sostanze utili a stimolare la fioritura.