Giardino e Prato

Piante che richiedono poca acqua: 10 suggerimenti per il giardino!

Scegliere piante che richiedono poca acqua per abbellire il giardino sta diventando ormai una necessità. L’anno scorso abbiamo assistito alla stagione più siccitosa degli ultimi anni e anche quest’anno le previsioni non sono positive. In molte zone d’Italia ci saranno razionamenti e verranno, giustamente, privilegiate le produzioni agricole. Scegliere piante che richiedono poca acqua per il giardino è quindi un modo per ridurre i consumi e anche per diminuire l’impatto sull’ambiente del nostro spazio verde.

Senza sottovalutare che la minore richiesta di acqua significa anche meno ore da dedicare alla coltivazione. Un aspetto non secondario, specialmente per chi ha poco tempo per curare il giardino.

Le piante che abbiamo selezionato crescono rigogliose, alcune producono belle fioriture e abbelliscono gli spazi verdi quasi senza il nostro intervento.

È bene però precisare che per crescere in modo quasi autosufficiente, le piante devono trovarsi bene nel terreno del nostro giardino. La scelta quindi deve partire da lì: se abbiamo un terreno basico meglio evitare la coltivazione di piante acidofile e viceversa.

Inoltre a tutte le giovani piante, appena trapiantate, dobbiamo dare il tempo di produrre un apparato radicale solido e in grado di trovare in profondità l’umidità necessaria. Nei primi anni quindi richiedono irrigazioni e concimazioni regolari: quando diventeranno più robuste cresceranno in autonomia.

10 piante che richiedono poca acqua

Il Gelsomino invernale (Jasminum nudiflorum) è un arbusto a foglia caduca originario della Cina, caratterizzato da fiorellini imbutiformi di un bel giallo brillante. I fiori gialli spuntano da gennaio a marzo, prima delle foglie.

Il Cotoneaster è un arbusto adatto per realizzare bordure che produce fiori in primavera e bacche di color rosso brillante in autunno. Ci sono varietà con bacche gialle e arancioni. Cresce rapidamente è l’unico intervento di manutenzione che dovremo affrontare è la potatura periodica per contenerne lo sviluppo.

Gelsomino invernale
Cotoneaster
Hibiscus syriacus

L’Ibisco di Siria (Hibiscus syriacus) è un arbusto caratterizzato da una fioritura instancabile da luglio a ottobre.

La Lagerstroemia è un arbusto robusto e poco esigente: tollera il caldo e il gelo senza problemi. È caratterizzato da pannocchie di fiorellini bianchi, porpora o rosa intenso e da giugno a settembre fiorisce generosamente e a lungo, creando belle “macchie” di colore in giardino.

Lagerstroemia
Oleandro

L’Oleandro (Nerium oleander) è un arbusto vigoroso e longevo ed è amato per la sua lunga fioritura, che inizia nell’afa di luglio quando molte piante riposano. Non teme la siccità e i fiori delicatamente profumati restano sulla pianta fino a fine autunno.

Il Pittosforo è arbusto rustico sempreverde caratterizzato da un bellissimo fogliame. Possiamo usarlo sia come esemplare singolo sia come pianta da siepi. Le varietà nane sono indicate per le bordure fiorite. Dalla primavera all’estate produce fiorellini bianchi, gialli o bruni, che profumano di agrumi (nel Pittosporum tobira) o di vaniglia (nel Pittosporum tenuifolium). Anche le foglie sono molto decorative e alcune varietà di Pittosforo sono davvero affascianti, con colori che virano sul giallo, sul bronzo o il porpora. Non mancano le foglie con screziature argentee o grigie.

La Spirea è un arbusto caducifoglie dal portamento compatto caratterizzato da una fioritura ricca e abbondante. Ha foglie piccole con variegature e fiori riuniti in ombrelle o pannocchie di diversi colori: ci sono varietà a fioritura primaverile, come la Spiraea thumbergii con fiori bianchi e altre estive come la Spiraea bumaldai.

Pittosforo
Spirea
Verbasco

Il Verbasco (Verbascum) è una pianta erbacea che comprende centinaia di specie, anche perenni. La pianta è costituita da una rosetta di foglie verdi da cui si sviluppa un fusto eretto che produce una pannocchia di fiori, con colori che variano dal bianco al giallo al rosa a seconda della varietà. I fiori compaiono in estate e durano fino all’autunno. Sono alti fino a 1 metro e sarà impossibile non notarli nelle aiuole fiorite! È una pianta molto rustica e va bagnata solo in presenza di lunghi periodi di siccità.

Il Plumbago è una pianta rampicante apprezzata per la sua estetica delicata ma appariscente. È apprezzata per la cascata di fiorellini di colore azzurro chiaro che persiste sulla pianta da aprile fino a all’autunno. Unico limite: teme il freddo intenso.

Plumbago
Hypericum calycinum

L’Hypericum calycinum è una varietà sempreverde di Iperico che in estate produce grandi fiori gialli molto appariscenti. Possiamo usarlo come tappezzante o per creare bordure fiorite. Come tutte le piante da fiore elencate in questo elenco, andrebbe potato al termine della fioritura.

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