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L'Oziorrinco è un insetto lungo pochi centimetri, di colore scuro simile a un coleottero. Anche se piccolo, è molto pericoloso per le piante perchè ne divora le foglie durante le ore notturne, agendo indisturbato, mentre durante le ore diurne rimane riparato nel terreno. Verso giugno, depone centinaia di uova che in poco tempo si schiudono diventando larve bianche, avide divoratrici delle radici delle piante.

Larve e adulti di questo parassita, possono portare alla morte delle piante a causa dei loro ripetuti morsi, per questo è necessario imparare a individuarli e debellarli tempestivamente. Le piante ornamentali più colpite sono il Gelsomino, il Frassino, il Lillà, il Tiglio, l'Acero, le Rose e le siepi come il Lauroceraso.

OZIORRINCO: COME INTERVENIRE

L'infestazione si riconosce esaminando le foglie, che presentano bordi erosi a forma semicircolare, tipica del loro morso.

L'Oziorrinco si combatte allo stadio larvale, nel periodo che va da giugno a ottobre, sistemando alla base della pianta un disinfestante specifico per il terreno. Questo metodo può essere usato solo in presenza di piante ornamentali, mentre se si trattano piante da frutto o dell'orto bisognerà adottare metodi di lotta biologici.

La lotta agli esemplari adulti è più difficile, perchè sono molto più resistenti ai pesticidi e sono presenti sulla pianta solo di notte. Uno dei metodi migliori per eliminare l'Oziorrinco è quello di scuotere la pianta quando è buio ed eliminare manualmente tutti gli esemplari che cadono dalle foglie.

Un'altra buona idea è quella di sistemare sul tronco della carta adesiva in modo da bloccare il passaggio dei parassiti dal terreno alla chioma.