Le Peonie (Paeonia), messaggere di nobilità e gloria, in Oriente sono il simbolo di bellezza e fertilità femminile. Semplici o doppi, bianchi, rosa, gialli, viola o rossi, i fiori delle Peonie sono spettacolari e profumati, ma anche le foglie sono di grande valore ornamentale.

Esistono Peonie erbacee, come la Paeonia lactiflora o la Paeonia officinalis, adatte da sistemare in aiuole o bordure, oppure da coltivare come fiore reciso, per mazzi colorati. Ci sono anche Peonie arboree o arbustive, come ad esempio la Paeonia suffruticosa e la Paeonia lutea, da piantare come esemplari isolati, in grandi vasi o vasche capienti. Le Peonie erbacee scompaiono in inverno e rinascono in primavera, mentre le arboree creano cespugli alti e larghi fino a 2 metri.

PEONIE: ATTENZIONE AI RISTAGNI D'ACQUA

Poco esigenti e adattabili, amano le posizioni fresche, sopportano il freddo intenso e vivono in quasi tutti i terreni, con una preferenza per quelli fertili e leggeri. Generalmente amano la mezz’ombra e gli ambienti freschi, soprattutto le varietà a fiore scuro che al sole possono scolorire. Rustiche, tollerano benissimo il gelo fino a -20° C e da aprile fino a giugno regalano abbondanti fioriture.

In primavera e in estate si consiglia di innaffiarle con regolarità e generosità: il terreno deve rimanere sempre leggermente umido ma mai fradicio, evitando i ristagni a livello radicale.

Le piante in vaso si rinvasano in primavera, con un terriccio ricco di pietra pomice per migliorare il drenaggio.

All’inizio dell’autunno è buona norma somministrare un concime organico o uno stallattico in pellet. Sempre in autunno, si potano le Peonie erbacee a pochi centimetri dal suolo, disponendo una pacciamatura; nelle arbustive si tagliano i rami secchi ed eventualmente i più vigorosi per infoltire la pianta alla base.