La Lagerstroemia è un arbusto robusto e poco esigente, originario della Cina e caratterizzato da pannocchie di fiorellini bianchi, porpora o rosa intenso. Da inizio luglio a fine agosto, fiorisce generosamente e a lungo, regalando delle macchie di colore a giardini e terrazzi.

Pianta longeva e durevole, resiste al caldo e tollera l'inquinamento urbano e l'aria salmastra, per questo motivo viene spesso utilizzata nel verde pubblico. Necessita di molto sole per fiorire, non teme l'umidità invernale nè il gelo e resiste fino a -15° C.

Come coltivare la Lagerstroemia

La Lagerstroemia si può coltivare sia in giardino come siepe o cespuglio, sia come alberello in un vaso sul balcone, arrivando a raggiungere i 3 metri di altezza. Va interrata in terreni argillosi e in contenitori profondi, rinvasando ogni due anni o rinnovando lo strato superficiale del terriccio.

Le esigenze idriche sono moderate, infatti questa pianta necessita di poca acqua sopportando brevi periodi di siccità, ma se viene innaffiata generosamente fiorisce molto e con fiori che durano a lungo.

In autunno e in primavera, è consigliabile somministrare del concime organico a lenta cessione, da interrare nel substrato per aiutarne la crescita. Sulle piante lasciate crescere in forma libera, come siepi miste o piccoli alberi e arbusti, si interviene a fine autunno o fine inverno tagliando i rami che hanno portato le infiorescenze l’anno prima, ormai secche: la Lagerstroemia fiorisce infatti, alla sommità dei nuovi rami.

Un nemico naturale della Lagerstroemia è l'Oidio o Mal Bianco. Scopri in questo articolo come combattere il Mal Bianco sulle piante ornamentali!