Hibiscus rosa-sinensis: consigli per la coltivazione

Se state cercando una pianta che in cambio di poche cure vi offre fioriture coloratissime e prolungate nel tempo, l’Hibiscus rosa-sinensis (o Ibisco) è la pianta che fa per voi! Nelle sue varietà, l’Hibiscus fa fiori di vari colori molto brillanti e può essere coltivato in vaso o in giardino, dove il clima lo permette, come cespuglio fiorito ma anche come siepe.

HIBISCUS ROSA-SINENSIS: GUIDA ALLA COLTIVAZIONE

L’Hibiscus rosa-sinensis (Ibisco cinese) è molto adatto per essere coltivato in vaso e quindi in balcone o in appartamento. Detto anche “rosa di Cina”, è un arbusto dai fiori magnifici e sensuali, larghi anche 12 cm, prodotti ininterrottamente da maggio a ottobre. In Italia si coltiva in vaso, in giardino solo nei climi più miti. Il ventaglio di colori è ampio: bianco, giallo, arancione, rosso, fino a fiori bicolori e screziati. Oltre alle tradizionali corolle semplici in colori solari, ora esistono anche spettacolari varietà con fiori doppi o semidoppi. Per esempio la bella varietà Cooperi ha fiori cremisi e foglie con variegature color crema e cremisi.

ll luogo migliore per coltivarlo in vaso è in una zona molto luminosa, senza sole diretto soprattutto in estate. Se la luce scarseggia, i fiori impallidiscono. La temperatura ideale è compresa tra i 17 e i 28 °C. Sotto i 10 °C perde le foglie; resiste fino a 8 °C sopra lo zero.

Innaffiare con generosità ogni 2 giorni in estate; bisogna però evitare i ristagni idrici eliminando dopo mezz’ora l’acqua dal sottovaso. In inverno il terriccio va mantenuto appena umido. Utilizzare possibilmente acqua decalcificata.

Da aprile a ottobre, concimare ogni 15 giorni con un prodotto per acidofile. Rinvasare ogni anno o ad anni alterni in primavera. Miscelate la terra per piante da fiore con metà terriccio per acidofile e aggiungete un pugno di torba per ogni vaso.

L’Hibiscus rosa-sinensis va protetto dal vento e dalla pioggia. Da ottobre va riparato, in un ambiente luminoso e fresco, con temperature comprese tra i 12° e i 15°C. Si consiglia di non cambiargli posizione troppo spesso, poiché altrimenti i boccioli potrebbero cadere.

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Vedi commenti

    • Buongiorno, no l'Hibiscus non è tossico per i gatti. I miei gatti mordicchiano saltuariamente qualche foglia e non è mai successo nulla. Non ne vanno neanche matti: dimostrano di preferire decisamente altri tipi di piante, come la Beaucarnea recurvata che ho dovuto posizionare in alto per evitare che me la brucassero tutta! I miei gatti adorano invece i fiori dell'Hibiscus, ma ci giocano non li mangiano: quando il fiore appassisce si accartoccia su sé stesso (creando una specie di cilindro cicciottello) e cade dalla pianta. A quel punto diventa un gioco bellissimo per i miei gatti!
      In generale dobbiamo invece prestare attenzione a tutte le piante trattate con agrofarmaci.
      Buon verde!

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Tag: HIBISCUS

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