Agosto 24, 2018
Coltivare la Chionodoxa è molto facile: possiamo piantare i bulbi tra un mese, all'inizio dell'autunno e i fiori sboccerranno tra marzo e aprile. E' il momento giusto per progettare l'aiuola o la bordura e procurarsi i bulbi!
COLTIVARE LA CHIONODOXA: LE CARATTERISTICHE
Con il nome di Chionodoxa sono conosciute una decina di piante bulbose, originarie della Turchia e apprezzate per i fiori eleganti e discreti a forma di stella, di colore azzurro, viola o rosa, che sfumano verso il centro culminando nel pistillo bianco.
Il periodo della loro fioritura è l’inizio della primavera, tra marzo e aprile. Verso l’autunno, le foglie verde scuro ingialliscono e cadono e i bulbi entrano in uno stato vegetativo, per riprendere a far crescere la pianta nella primavera successiva.
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DOVE COLTIVARLA
La Chionodoxa può essere esposta a qualsiasi temperatura, dimostrando una buona resistenza al caldo e al freddo estremi. Ma l’ambiente ideale è riparato dalla luce diretta del sole, a cui può essere esposta per massimo 3-4 ore al giorno.
Il periodo più adatto per la messa a dimora è l’autunno, in un buco profondo almeno 6 cm. Se desideriamo piantarli in fila, è necessario lasciare dai 5-6 cm tra un bulbo e l’altro.
Il terreno ideale per la Chionodoxa dev’essere soffice, fertile e ben drenato, possibilmente migliorato con un terriccio per bulbose e un fertilizzante organico specifico.
COME CURARLA
La Chionodoxa va innaffiata regolarmente e abbondantemente dalla primavera fino alla fine dell’estate, per aiutare la crescita dei bulbi e delle foglie. In autunno, la frequenza va ridotta, per annullarla del tutto durante il periodo di riposo invernale.
La concimazione va eseguita in autunno con del concime organico e alla fine dell’inverno con un prodotto granulare a lenta cessione...