Malattie e parassiti possono colpire anche le piante grasse, che non richiedono molte cure di coltivazione ma devono essere regolarmente controllate per evitare che si ammalino e deperiscano in breve tempo. Osservate spesso i vostri cactus, meglio se con una lente d’ingrandimento, per riconoscere subito i segni di eventuali malattie e parassiti.
Prima di agire occorre capire quale tipo di problema bisogna combattere: parassita, malattia fungina oppure fisiopatia, cioè il disagio derivante da una condizione ambientale non adatta.
La rapida sfioritura e la caduta dei boccioli, l’afflosciamento, il seccume sulle foglie e il fusto, sono tutte fisiopatie frequenti nei cactus. La colpa va ricercata nella posizione errata, nel clima inadatto o negli errori di manutenzione: troppa o poca acqua, temperatura non idonea, correnti d’aria, poca luce, troppo concime o carenza nutritiva. Informatevi sulle esigenze del vostro cactus e cercate quindi di rimediare alle condizioni inadatte.
I marciumi radicali e del colletto sono invece provocati da microscopici funghi parassiti, che si presentano in conseguenza a un eccesso di umidità e acqua stagnante nel sottovaso. Si può trattare con un anticrittogamico, utile anche per combattere septoriosi e antracnosi e altre malattie fungine che si presentano talvolta su alcuni tipi di succulente.
Il parassita più comune del Cactus è la cocciniglia, simile a una piccola conchiglia bianca e cotonosa. Facilmente riconoscibile, se notate questo parassita asportatelo con un pennellino o un batuffolo di cotone intinto in alcool e acqua in parti uguali. Usate un prodotto anticocciniglia per infestazioni estese e allontanate gli esemplari colpiti da quelli ancora sani, per evitare che vengano raggiunti.
Più raramente possiamo assistere a infestazioni di afidi, ragnetti rossi o larve di Lepidotteri, da combattere sia con asportazione manuale sia con antiparassitari, preferibilmente di natura biologica. Un caso particolare è quello delle formiche, che talvolta si annidano nei vasi causando danni indiretti alle radici; in questi casi conviene svasare la pianta per controllare se il formicaio è nel terriccio, trattando poi la pianta con un insetticida antiformiche.
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Vedi commenti
l'emissione di latte è una malattia? oppure?
Buongiorno, dovrebbe essere più precisa? Cosa intende per "emissione di latte"? In seguito a una ferita? In quale punto esattamente? Una fotografia potrebbe essere utile... Può inviarcela con un messaggio alla nostra Pagina Facebook. Buon verde!
Salve volevo sapere se per la cocciniglia sulle piante grasse si può spruzzare il prodotto per eliminarla se si quale?
Buongiorno, può utilizzare Vitahl Polysect Ultra AL: è un insetticida sistemico e proteggerà per le piante per 3-4 settimane. Se segue il link trova le istruzioni per l'uso, le informazioni di sicurezza e un video. Se l'invasione è limitata oppure a titolo preventivo in autunno, può utilizzare Naturen Biopolysect un insetticida di origine naturale a base di olio di colza.
Le consigliamo di leggere questo servizio dedicato alla cocciniglia sulle piante grasse e questo servizio sulla prevenzione degli attacchi di Cocconiglia da effettuare in autunno. Buon verde!
Buonasera, ho notato nel terriccio del mio cactus degli insetti lunghi e sottili con molte zampette simil a millepiedi, molto veloci di colore marrone. Ho notato inoltre che la sua crescita si è arrestata. Mi sapreste consigliare qualche rimedio/ insetticida? Grazie.
Buonasera, può utilizzare un insetticida che agisce per contatto (come il nostro Naturen BioPolysect PFnPO a base di olio di colza) oppure un insetticida sistemico che protegge la pianta per 3-4 settimane. Buon verde!