Abbiamo tanti motivi per coltivare i Ceci. Anzitutto per i suoi frutti che hanno un alto valore energetico ma anche perché è una coltura che arricchisce il terreno. Come tutte le leguminose si accontenta infatti di terreni poveri e nel corso della coltivazione li arricchiscono di Azoto. Per questa ragione è una pianta perfetta per la rotazione delle colture: sul terreno su cui abbiamo coltivato Pomodori o Zucchine negli anni precedenti possiamo coltivare i Ceci per migliorare le caratteristiche del suolo.
Un altro buon motivo per coltivare i Ceci è la pressoché assenza di cure. Le radici di queste piante infatti penetrano il terreno in profondità, anche fino a 120 cm, e praticamente non richiede né cure né irrigazioni.
Il Cece (Cicer arietinum) è una pianta leguminosa annuale e fiorisce in primavera. I fiori possono essere bianchi, azzurri o rossi e da loro nasceranno i baccelli che contengono i Ceci, che andranno a maturazione da giugno ad agosto. Possiamo scegliere tra diverse varietà, con Ceci di colore nero, rosso o bianco.
Come abbiamo visto è una pianta rustica e molto resistenti. Va coltivata in pieno sole per ottenere fioriture più abbondanti.
I Ceci vanno seminati alla fine dell’inverno: tra febbraio e marzo nelle regioni del sud e tra marzo e aprile in quelle più fredde del nord Italia.
Benché sia una pianta poco esigente è bene preparare il letto di semina con cura. Lavoriamo il terreno con zappa e rastrello per rendere il terreno soffice e togliamo sassi e radici di altre piante. In questa fase possiamo incorporare nel suolo un fertilizzante naturale, come lo stallatico pelletato, o un concime granulare a lenta cessione consentito in agricoltura biologica.
Se in questa fase irrighiamo l’aiuola, stimoleremo la crescita delle piante infestanti. Così sarà più facile individuarle ed estirparle e ci eviteremo interventi di sarchiatura molto faticosi in seguito. Mentre irrighiamo l’aiuola verifichiamo che l’acqua defluisca rapidamente e non si formino pozze. I Ceci infatti non tollerano i ristagni idrici.
I semi di Cece sono abbastanza grandi. Creiamo tante piccole buche a una distanza di circa 10-15 cm e inseriamo all’interno 3 o 4 semi. Se dovessero crescere più piante le potremo diradare in un secondo tempo. Se vogliamo creare più file, manteniamo una distanza di circa 50 cm tra ogni fila.
I semi andranno posizionati a una profondità di circa 3-5 cm e in seguito ricoperti col terreno. Quindi irrighiamo delicatamente a pioggia.
Grazie alle radici molto profonde è una pianta praticamente indipendente. Dopo la semina dovremo però effettuare irrigazioni regolari finché le piantine non saranno cresciute e avranno prodotto le radici.
Le piante adulte si accontentano delle piogge e irrigheremo solo in caso di lunghi periodi di siccità.
Di solito i Ceci giungono a maturazione tra giugno e agosto, nei mesi più caldi quindi. Indicativamente dopo 4-6 mesi dalla semina.
Al termine della maturazione i baccelli iniziano a seccare e le foglie iniziano a ingiallire. A questo punto possiamo sradicare le piante e lasciarle seccare appese. In un secondo tempo sgraneremo i baccelli per ottenere i Ceci.
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