Coltivare la Skimmia japonica in inverno è un’ottima soluzione per riempire di colori il nostro terrazzo: durante la stagione fredda infatti i suoi fiorellini bianchi diventano bacche colorate sui toni del rosso.
La Skimmia japonica è un arbusto sempreverde della famiglia delle Rutacee e le sue caratteristiche peculiari la rendono facile da coltivare in ogni periodo dell’anno. La sua eleganza semplice e modesta richiama l’estetica essenziale di quel Giappone di cui la pianta è originaria: le foglie lucide e brillanti cingono dei piccoli fiori a forma di stella bianchi o rosacei, che maturano a tarda primavera in pannocchie di bacche tonde rosse o violette, che possono durare fino all’autunno. Le sue dimensioni sono modeste: dai 50 ai 90 cm di altezza, fino ad arrivare ad un massimo di un metro e mezzo.
È una pianta molto versatile: può essere coltivata sia in vaso sia in giardino e sopporta diversi tipi di clima, dal mediterraneo al sub-tropicale a quello urbano. Trattandosi di una pianta acidofila, dev’essere coltivata in terreni acidi, particolarmente ricchi di concime organico. La fertilizzazione è molto importante ed è consigliabile l’uso di un concime liquido per piante acidofile da diluire nell’acqua per l’irrigazione: ogni due settimane in primavera e in estate e una volta al mese in autunno e inverno. In caso di coltivazione in giardino possiamo utilizzare un fertilizzante granulare a lenta cessione: va interrato leggermente nel suolo, quattro volte all’anno all’inizio di ogni stagione.
Può crescere in ambienti soleggiati, ma predilige zone in mezz’ombra. Tollera bene il freddo e l’inquinamento delle zone urbane.
La Skimmia japonica va annaffiata regolarmente, preferibilmente sperando in un clima piovoso poiché predilige l’acqua piovana. Se si usa l’acqua del rubinetto, è bene sapere che l’eccessiva presenza di calcare può indebolire il fogliame. Per eliminare il calcare possiamo lasciare decantare l’acqua in un secchio durante la notte. È anche necessario dosare con prudenza la quantità di acqua: la Skimmia teme i ristagni d’acqua che possono provocare marciumi radicali.
Se la si coltiva in esterno, bisogna fare attenzione alle infestazioni di Afidi, ghiotti delle foglie e per questo acerrimi nemici degli arbusti. Un altro parassita pericoloso è la Cocciniglia, che si attacca sia alle foglie sia ai rami e che può essere debellata con un insetticida specifico per piante ornamentali.
Durante la crescita, la Skimmia Japonica forma dei cespugli rotondi molto ordinati, quindi non necessita di particolari potature, a eccezione di quelle estetiche per accorciare i rami che eventualmente crescono in modo irregolare.
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