Fare giardinaggio allunga la vita: quello che a noi amanti del verde sembra più che ovvio è stato anche certificato da svariati studi scientifici. Senza scomodare gli scienziati, sono facilmente intuibili i vantaggi di avere una passione come il giardinaggio, che prevede molto tempo all’aperto, è dinamico pur richiedendo sforzi poco intensi e offre come risultato finale frutta e ortaggi biologici, migliorando anche il regime alimentare.

Uno dei primi studi in questa direzione è stato pubblicato nel marzo 2009 sul British Medical Journal e condotto per 35 anni dall'Università di Uppsala in Svezia, in cui si giungeva alla conclusione che chi svolge un’attività sportiva di modesta intensità, quotidianamente, come il giardinaggio, guadagna un anno di vita rispetto chi sta sul divano a guardare la tv. Fino a due anni, a seconda dell’intensità.

Una scoperta che è stata confermata recentemente da una ricerca pubblicata sul British Journal of Sports Medicine dello scorso febbraio, condotta fin dai primi anni ‘80 su oltre 7.000 partecipanti di età compresa tra i 40 e 59 anni. I dati raccolti dicono che un’attività fisica di modesta entità riduce la mortalità del 41%: per “modesta entità” si intende circa 150 minuti alla settimana, con almeno 10 minuti al giorno.

FARE GIARDINAGGIO ALLUNGA LA VITA: ECCO PERCHE'

Il giardinaggio prevede un’attività fisica, ma anche mentale. Ed è anche e soprattutto in questa sfera che l’orticoltura e l’hobby della coltivazione si possono rivelare utili, per molte patologie ma anche per alleviare semplicemente lo stress.

Il tabloid inglese Indipendent ha pubblicato nel 2014 una ricerca secondo cui fare giardinaggio promuove il buonumore e combatte la depressione, i disturbi da stress post traumatico e le tossicodipendenze, alcol e fumo compresi. Il Royal College of Physicians, che ha condotto la ricerca, ha spiegato che il giardinaggio dovrebbe essere consigliato dai medici, per migliorare la salute degli inglesi e diminuire le spese del servizio sanitario nazionale.

L’aiuto del giardinaggio per la cura della depressione è stato dimostrato anche da un altro studio nel 2014 della Swedish University of Agricultural Sciences, condotto su un campione di persone colpite da disturbi da stress. Anche in questo caso l’orticoltura si è dimostrata un alleato per combattere la tensione, facilitare le interazioni e promuovere la socializzazione.

Un risultato confermato anche nel 2016 dallo studio scientifico condotto dall'Università di Westminster ed Essex e pubblicato sul Journal of Public Health: basta mezz’ora di giardinaggio al giorno per migliorare l’umore e la stima in sé stessi e ridurre il rischio di depressione.

Anche per questa ragione è importante che i Comuni mettano a disposizione dei cittadini le aree pubbliche dismesse e inutilizzate. Oltre a essere utile poiché produce frutta e verdura biologica a chilometro 0, fare giardinaggio fa bene anche al fisico e migliora l’umore. Tanti buoni motivi che dovrebbero indurre le amministrazioni comunali a percorrere con maggiore entusiasmo le esperienze degli orti e dei giardini condivisi.

FA BENE SOPRATTUTTO AI BAMBINI

È stato condotto uno studio anche sui bambini, che ha dimostrato come questa pratica li aiuti a mantenere un buon equilibrio psico-fisico e li aiuti a stare maggiormente nella natura e meno davanti a uno schermo. Con indubbi benefici per la crescita dei ragazzi. Lo dice una ricerca pubblicata nel maggio 2017 sul Journal of Nutrition Education and Behavior. Tanto che nelle scuole della California è stato sperimentato il Shaping Healthy Choices Program, che introduce l’alimentazione alimentare nelle politiche scolastiche, con attività di coltivazione sul campo. Tutte attività svolte con l’obiettivo di migliorare le conoscenze e il benessere delle giovani generazioni. Lo studio condotto su questi scolari ha dimostrato un miglioramento del rapporto peso-altezza e dell’indice di massa corporea e i bambini in sovrappeso sono diminuiti dal 55% al 37%.

Fare giardinaggio fa bene e lo dice anche la scienza!