In agricoltura biologica non è una novità usare la Zeolite sulle piante per migliorarne le difese naturali contro l’attacco di insetti parassiti o malattie fungine.

La Zeolite infatti è consentita in agricoltura biologica poiché è una sostanza totalmente naturale e deriva dalla polverizzazione micronizzata delle rocce. Viene classificata tra i corroboranti per la sua capacità di migliorare le difese naturali delle piante.

Difesa biologica: perché usare la Zeolite sulle piante

Si tratta di una risorsa utile in agricoltura, poiché tutti i minerali appartenenti alla famiglia della Zeolite hanno la capacità naturale di "assorbire” rapidamente l’umidità presente nell’ambiente circostante. Si tratta quindi una soluzione utile per prevenire e limitare lo sviluppo e la diffusione delle crittogame. In particolare, la Zeolite agisce in due modi differenti: sottrae l’acqua necessaria alla germinazione delle spore e cicatrizza velocemente le micro ferite, che sono una delle vie principali di penetrazione del fungo all’interno della pianta. Eliminando il velo d’acqua sulla pagina fogliare impedisce la proliferazione di spore e miceli: crea una “barriera fisica” che impedisce il propagarsi delle ife (micelio) dei funghi.

Inoltre il film di Zeolite, essendo un minerale, danneggia l’apparato boccale degli insetti fitofagi che eviteranno di insediarsi sulle piante trattate. Il minerale provoca anche ferite e disidrata gli insetti striscianti a seguito dei movimenti sulle superfici trattate. Limita i movimenti e blocca gli insetti dotati di esoscheletro fino alla morte. Tutte queste azioni repellenti inducono gli insetti a non deporre le uova sulle nostre piante.

Infine il film protettivo che si crea sulle foglie dopo aver nebulizzato laZeolite, oltre a proteggere le piante dalle spore fungine e dagli insetti, è anche utile per prevenire le scottature solari.

Le particelle di Zeolite hanno diametro inferiore a 20 micron e consentono al formulato una migliore copertura della pianta, maggiore adesività ed efficacia.

Dove posso usare la Zeolite

È consentita in agricoltura biologica e può essere utilizzata su tutte le piante edibili: ortaggi, aromatiche e piante da frutto. Non sono previsti tempi di carenza, cioè il periodo che intercorre tra il trattamento e il consumo dei frutti.

Ovviamente possiamo sfruttare anche l’azione della Zeolite sulle piante ornamentali e d’appartamento. Sia in prevenzione sia in presenza delle macchie fogliari tipiche delle malattie fungine.

Si può usare anche sui tappeti erbosi, per combattere i funghi del prato e ridurre la presenza di muschio.

La Zeolite viene inoltre utilizzata, in dosi variabili, anche all’interno del compost, dei terricci di coltivazione e delle preparazioni biodinamiche. Viene proposta anche in abbinata con il Rame e con lo Zolfo, per migliorare ulteriormente le proprietà antifungine. Vanno invece evitate miscele con oli minerali o prodotti a reazione alcalina.

Come usare la Zeolite

Possiamo usare la Zeolite sia in purezza sia diluita con acqua.

Per l’applicazione fogliare preventiva, possiamo usare un irroratore, diluendo 40/60 grammi di prodotto in 10 litri di acqua e distribuendo almeno 30/50 g di prodotto per 100 mq di superficie. Ripetiamo il trattamento ogni 7/10 giorni.

Per i trattamenti polverulenti (cioè la distribuzione della polvere) la dose varie in funzione della coltura o se si tratta di un tappeto erboso. Consultate la confezione per informazioni più dettagliate sui dosaggi.