Scegliere le piante per Natale più adatte è importante per arredare le nostre case, che ospiteranno parenti e amici per celebrare questo periodo di festa. L’inverno è un periodo nel quale la natura è a riposo: a parte i sempreverdi, tutte le altre piante perdono le foglie e non è facile trovare specie che fioriscono in questo periodo. Non è facile ma non impossibile!

SCEGLIERE LE PIANTE PER NATALE: PARTIAMO DAI CLASSICI

Secondo la tradizione, la tipica pianta di Natale deve avere anzitutto due colori: il verde e il rosso. Quella più diffusa in Italia è senza dubbio la Stella di Natale, nota anche come Poinsettia, anche se il suo nome scientifico è Euphorbia pulcherrima ed è interessante notare che “pulcherrima” in latino significa “bellissima”. È nota per le sue foglie verde brillante e per i grandi fiori rossi, che in realtà sono foglie che modificano il loro colore, dette brattee. Tradizionalmente le brattee sono rosse, ma sono disponibili anche rosa e bianche. La Stella di Natale è originaria del Messico, dove già dal 1500 viene associata al Natale e chiamata “flor de Noche Buena”, cioè la notte della vigilia.

Un’altra pianta tradizionale del Natale è l’Agrifoglio (Ilex) con le sue foglie verdi spinose e le bacche (drupe) rosso brillante che spuntano in inverno. La tradizione di appendere un ramo di Agrifoglio sulla porta risale alle antiche usanze irlandesi: è una pianta povera, e quindi accessibile a tutti, e veniva appesa sulle porte in inverno come porta fortuna. In seguito venne adottato dalla tradizione cristiana, che vide nelle spine e nelle bacche dell’Agrifoglio dei simboli della corona e del sangue di Cristo.

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Un altro super classico del Natale è il Vischio (Viscum album) per la tradizione di scambiarsi un bacio sotto un suo ramo per propiziare la fortuna. Il mito risale alla mitologia scandinava e alla storia di Baldur, figlio di Odino, ucciso da una freccia di Vischio e resuscitato dopo essere stato baciato sotto questa pianta dalla madre, dea dell’amore. Ma il Vischio viene citato anche nell’Eneide di Virgilio, usato da Enea per placare i dei degli inferi durante la sua discesa nell’oltretomba. È quindi una pianta “magica” da millenni e per molte culture.

Se dobbiamo scegliere le piante per Natale non possiamo dimenticare la Rosa di Natale (Helleborus niger), con i suoi bellissimi fiori bianchi che fioriscono in inverno nel mese di dicembre.

Anche il Biancospino (Crataegus monogyna) viene utilizzato nel periodo natalizio, poiché i suoi fiorellini bianchi, che appaiono in primavera, diventano bacche rosse nei mesi freddi. Fin dall’antica Roma il Biancospino veniva regalato come porta fortuna.

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PERCHE’ PUNTARE SULLE ALTERNATIVE

Se tutti acquistano Agrifogli e Stelle di Natale le nostre case saranno tutte uguali! Se volete dare un tocco di originalità alla tavola di Natale ci sono tante alternative che giocano sempre sui colori del rosso e del verde e si prestano benissimo come piante natalizie. Fra l’altro il lattice della Stella di Natale è tossico e le bacche del Vischio sono velenose e sarebbe quindi meglio evitarle in presenza di animali domestici.

La prima pianta che vi consigliamo è l’Anthurium con le sue foglie verde brillante e il suo fiore rosso vivo a forma di cuore. In realtà, come succede anche con la Stella di Natale, quella rossa non è il fiore ma una foglia che prende il colore rosso, detta spata. Anche l’Anthurium è velenoso ma solo se ingerito in grandi quantità.

La Skimmia è un’ottima alternativa all’Agrifoglio: anch’essa ha foglie verde brillante e in inverno produce delle bacche rosse, che diventeranno fiorellini bianchi in primavera. Ma ha un vantaggio: le foglie non sono spinose. La Skimmia japonica è una varietà molto profumata e produce tantissime piccole bacche rosse durante tutto l’inverno, che diventeranno fiorellini in primavera. La Skimmia è una pianta da esterno (resiste fino a -5°C) e non va coltivata in casa: potrete usarla per decorare la tavola del pranzo di Natale, a patto di riportarla sul terrazzo al suo termine.

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La Nertera (Nertera granadensis) è un’altra pianta particolarmente adatta per il Natale: dotata di foglie verdi e bacche arancioni, può essere coltivata facilmente in casa ed è perfetta per decorare la tavola.

Tra le piante grasse possiamo scegliere la Echeveria, una succulenta con foglie carnose, disponibile nella varietà con foglie rosse (detta Agavoide): le foglie in realtà sono verdi ma arrossiscono al sole.

Un’altra pianta grassa interessante è lo Zygocactus (Zygocactus truncatus), con foglie verdi e grandi fiori rossi che spuntano in inverno. Una caratteristica che gli ha portato il soprannome di Cactus di Natale.

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COME SI COLTIVANO

Tutte queste piante, nonostante siano accomunate dai colori sgargianti dei loro fiori, differiscono per le loro esigenze di coltivazione; mentre alcune sono tipiche piante invernali, altre invece, abituate ai climi tropicali, sono perfette come piante di appartamento. È bene quindi conoscere bene le caratteristiche della pianta per capire qual è l’ambiente giusto e adattare le stanze dei nostri appartamenti per poterla accogliere al meglio.

Sicuramente è consigliabile proteggere le piante dall’attacco di afidi e altri parassiti: in particolare la Stella di Natale soggetta all’attacco di afidi e cocciniglie. Possiamo utilizzare un insetticida sistemico che, distribuito sulle foglie, protegge tutte le parti della pianta per un mese. In alternativa possiamo usare un insetticida naturale a base di olio di colza, un ingrediente attivo vegetale con azione insetticida.