Conoscete la differenza tra concime a lenta cessione e a cessione programmata? E i biostimolanti? Cerchiamo di fare chiarezza per aiutarvi a capire come e perchè è importante scegliere il concime giusto per le nostre amate piante!
Fertilizzazione significa apportare sostanze al terreno in grado di migliorarne la fertilità. Si tratta quindi una pratica utile per migliorare i risultati delle nostre coltivazioni, che siano ortaggi o aiuole fiorite. Nel caso di coltivazioni in vaso è alla base del successo della coltivazione, poichè il pane di terra è limitato e le risorse tendono a esaurirsi, senza che la pianta possa con le radici andare a cercare nutrimenti in profondità, come avviene in giardino. Ma anche nelle coltivazioni in pieno campo la fertilizzazione è importante, per esempio per ripristinare la fertilità di terreni molto sfruttati, come succede nell’orto.
Infine, il più importante motivo è che le piante ben “nutrite” resistono meglio alle malattie. Una pianta con carenza di azoto presenterà clorosi fogliare, una crescita stentata e basse produzioni. Al contrario un eccesso di azoto provoca squilibri nel ciclo biologico rendendo la pianta una facile preda per l’attacco dei parassiti.
Sono 12 gli elementi indispensabili all’accrescimento e alla produzione delle piante. Possiamo riassumerli in tre categorie:
Poiché le piante hanno esigenze diverse, esistono prodotti destinati a usi specifici, con differenti contenuti dei vari elementi. Le confezioni sono chiaramente indicate sulla confezione, in quello che viene definito titolo. Il titolo di un concime indica quali e quanti elementi nutritivi sono contenuti, espressi in percentuale sulla massa. Per esempio 100 kg di un concime con un titolo NPK 10-15-30 contengono 10 kg di azoto, 15 kg di fosforo e 30 di potassio.
Il titolo varia quindi in base al tipo di pianta a cui è dedicato il concime. Per esempio nella linea Naturen, consentita in agricoltura biologica, il concime per ortaggi ha un titolo NPK 5-5-8 mentre quello per rose e arbusti è di NPK 7-4-5. In modo che il concime contenga i macroelementi più adatti per le diverse esigenze delle varie piante.
La concimazione va effettuata essenzialmente in due momenti:
Scegliere il concime giusto è importante e possiamo distinguere tre tipi di concimi:
ognuno dei quali è indicato a una fase specifica:
Spendiamo qualche parola in più sui tre tipi.
I concimi a pronta cessione danno un immediato beneficio alla pianta: le sostanze nutritive vengono subito assimilate e i risultati si vedono in pochi giorni. Sono prodotti liquidi o granulari e si utilizzano una volta alla settimana durante il periodo vegetativo.
I concimi a lenta cessione sono contenuti all’interno di granuli: spargendoli nel terreno i microrganismi presenti nel terreno digeriscono la matrice organica, liberando – col passare del tempo – i nutrienti. La loro durata nel tempo è influenzata da diversi fattori, come la temperatura, il tasso d’umidità e il pH. I concimi a lenta cessione vengono anche utilizzati per migliorare le caratteristiche di terreni troppo sfruttati. Il lento rilascio evita il rischio di bruciare le radici e di perdere i nutrimenti per lisciviazione.
I concimi a cessione programmata sono l’ultimo ritrovato e garantiscono una durata nel tempo più precisa. I nutrienti sono ricoperti con una membrana che li lascia uscire in funzione della temperatura del suolo e della presenza di acqua. In questo modo seguono le esigenze della pianta e la nutrono nel momento giusto. I concimi a cessione programmata sono composti da granuli ricoperti che assicurano la giusta nutrizione per 6 mesi, senza il pericolo di sbagliare le dosi.
I biostimolanti sono la nuova frontiera della fertilizzazione. Sono sostanze tendenzialmente estratte dalle piante stesse o da microorganismi, che stimolano la corretta crescita delle piante, contro gli stress ambientali, aiutano ad assorbire meglio le sostanze nutritive presenti nel terreno e così migliorano la qualità delle colture.
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Ho un piantagione di Fichi d'India. Desidero avere un consiglio su quale concime usare per avere una buona pezzatura del frutto
Buongiorno, le suggeriamo anzitutto una concimazione di fondo con KB Gardenfert Longlife che assicura la disponibilità dei nutrienti fondamentali. In seguito potrà utilizzare un concime organo-minerale per specifico per questo tipo di piante come Naturen Concime Agrumi e Piante Mediterranee. Buon verde!
Salve ho diverse piante tra cui barba di giove,delosperma e aptenia cordifolia potete consigliarmi quale tipo di concime utilizzare ?
Salve, si tratta di tre piante succulente, ma sono molto diverse tra loro. In linea di massima potrebbe utilizzare un concime specifico per piante grasse, come Kb Concime Cactus & Bonsai (link per maggiori info). La Barba di Giove (Sempervivum tectorum) dona però fioriture molto generose e potremmo sostenerla in primavera e in estate con un concime liquido per piante da fiore, come Kb Concime Unistar (link per maggiori info).
Dipende anche se le piante sono coltivate in vaso o in giardino. Per la coltivazione in vaso, in particolare la Aptenia cordifolia (Mesembryanthemum cordifolium), potrebbe usare anche i nuovi e praticissimi “coni” fertilizzanti. Si inseriscono nel terreno e rilasciano nel tempo le sostanze nutritive. Durano 6 mesi! (link per maggiori info).
Buon verde!