Curare la Ruggine del Geranio alla sua prima comparsa è molto importante. Il Geranio, uno dei fiori più comuni in Italia e presente per antonomasia sui nostri terrazzi, ha molti nemici: sia insetti (come la Licena del Geranio), sia batteri, sia malattie fungine. Tra queste ultime è molto frequente la Ruggine.

La Ruggine del Geranio si riconosce per le macchie marrone chiaro sulle foglie, che ricordano appunto il colore dell’ossidazione del ferro. Le macchie clorotiche, col tempo inscuriscono e liberano un micelio polveroso. Le piante attaccate, se scosse, rilasciano una polverina marroncina; sono le spore del fungo che volano via.

Lo sviluppo è favorito dal permanere dell’umidità sulle foglie per un periodo superiore a 3 ore.

Le macchie marroni della Ruggine del Geranio colpiscono in particolare il Geranio Zonale nelle foglie, sui piccioli e sul fusto.

Attenzione a non confondere la Ruggine con l’Alternaria, che produce macchie marroni, ma più chiare e senza spore.

ruggine delle piante ornamentali

COME CURARE LA RUGGINE DEL GERANIO: INIZIAMO DALLA PREVENZIONE

Le malattie fungine sono spesso causate da errori di coltivazione. In questo caso per esempio una eccessiva irrigazione e un’eccessiva umidità.

I funghi della Ruggine si sviluppano in temperature comprese tra i 18 e i 24°C e, come tutti i miceti, prosperano grazie all’umidità, quindi una prima precauzione da adottare può essere drenare ulteriormente il terreno e controllare con più attenzione le irrigazioni delle piante, moderando l’uso dell’acqua. Un’altra precauzione può essere evitare di irrigare a pioggia, per non favorire il clima umido attorno alle fronde.

Le spore delle ruggini si diffondono con il vento o grazie agli insetti che volano di pianta in pianta, in breve tempo e per grandi distanze, quindi una volta che vengono identificate le prime macchie su foglie o rami, è bene eliminare subito le parti del Geranio infette o addirittura l’esemplare colpito, evitando il contagio di altre piante.

Dopo aver eliminato le parti infette possiamo effettuare un trattamento con un fungicida concentrato sistemico: questo tipo di prodotti penetra e si propaga velocemente nella pianta, proteggendola per 15/20 giorni, anche nei punti non trattati o le gemme di nuovo sviluppo.

È consigliabile ripetere il trattamento a distanza di 15/20 giorni.