Le siepi costituiscono uno degli elementi fondamentali di ogni giardino, sia per salvaguardarne la privacy sia per creare zone separate o effetti geometrici.

La potatura è un intervento necessario al corretto sviluppo, ma prima di procedere è bene documentarsi sulla specie da potare, per evitare tagli eccessivi o in periodi non opportuni.

Le conifere (come Tuja, Tasso e Leylandi) non vanno potate nel tardo autunno né a fine primavera: meglio aspettare aprile, quando non c’è più rischio di gelate tardive. Dopo la potatura occorre fornire generosamente acqua e concimare per ridurre il rischio che la siepe di conifere si spogli alla base.

Le siepi di arbusti decidui che fioriscono sul legno vecchio (come la Forsizia) si potano dopo la fioritura, quelle che fioriscono sul legno nuovo (come le Ortensie) a fine inverno.

[gallery size="medium" ids="4830,4828,4826"]

POTARE LE SIEPI: ALCUNI CONSIGLI UTILI

I rami che escono dalla forma vanno tagliati da giovani: quando sono maturi, la loro eliminazione lascerebbe dei buchi.

Vanno recisi i rami deboli o malati. Su piante con foglia variegata si potano quelli che hanno con foglie interamente verdi.

La chioma va liberata al centro per far passare aria e luce.

Le siepi alte e compatte vanno tenute con sagoma trapezoidale per favorire lo scivolamento della neve.