Potare le piante rampicanti è importante per uno sviluppo rigoglioso. Le piante rampicanti sono però diverse tra loro, però potete eseguire una corretta potatura di ognuna a seconda delle loro caratteristiche.

POTARE LE PIANTE RAMPICANTI: 5 CARATTERISTICHE PRINCIALI

Il primo consiglio è di informarsi se il nostro rampicante richiede delle cure di potatura particolari. In ogni caso possiamo individuare 5 casi molto comuni.

Le rampicanti appena trapiantate richiedono una potatura moderata. Il taglio e il fissaggio dei rami al supporto servono a stimolare la produzione di nuovi getti e a creare una pianta ben formata. Se la pianta dovrà svilupparsi su un solo fusto principale, scegliete il più robusto e tagliate gli altri.

Le piante rampicanti adulte richiedono ogni anno potature di mantenimento, per uno sviluppo e una fioritura ottimali e per ripulire dal secco.

Le rampicanti che fioriscono sui fusti dell’anno precedente si potano al termine della fioritura, recidendo i rami di circa un terzo, poco sopra una gemma per stimolare la formazione di nuovi rami. Fanno parte di questo gruppo il Gelsomino invernale e il Rincospermo o falso Gelsomino.

Le rampicanti che fioriscono sui rami nuovi si potano alla fine dell’inverno. Fanno parte di questo gruppo la Bougainvillea, la Bignonia, la Mandevilla, la Passiflora, il Solanum rampicante (o Gelsomino del Cile). In caso di rami fitti o intricati si lascia spazio allo sviluppo dei getti più vigorosi, togliendo quelli deboli. La periodica pulizia favorisce la formazione di getti che portano gemme da fiore.

I rampicanti sempreverdi, come l’Edera, si potano in primavera o alla fine dell’estate.

5 REGOLE D’ORO PER UNA CORRETTA POTATURA

In generale, ricordiamo le 5 regole d’oro per la potatura di routine:

  1. recidete i rami malformati o secchi;
  2. per ringiovanire un esemplare invecchiato, tagliate a 50 cm da terra i rami più vecchi;
  3. Caprifoglio e Glicine si potano dopo la fioritura;
  4. i rampicanti che emettono bacche decorative (per esempio alcuni tipi di Rose) si potano dopo la fioritura, lasciando alcuni dei rami sui quali stanno maturando le bacche;
  5. utilizzate cesoie per i tralci e per rami sottili, troncarami per rami di grosso spessore, guanti protettivi e scala stabile e robusta.