Eliminare le Cocciniglie tempestivamente dalle piante ornamentali è importante poiché possono produrre fino a 3 generazioni in anno se le condizioni meteorologiche lo consentono. In appartamento, con temperature stabili e mai sotto zero, possono riprodursi anche inverno.

Le Cocciniglie sono una famiglia di insetti fitofagi, ognuno specializzato per ogni coltura e spesso molto differenti fra loro. Sono tutte contraddistinte da uno “scudetto” protettivo, ma in alcuni casi è di colore biancastro, in altri casi è nero oppure a forma di ciuffo di cotone. Come la Cocciniglia del Fico (Ceroplastes rusci), quella della Vite (Planococcus ficus), del Corniolo (Parthenolecanium corni) o la Cocciniglia di San José (Quadraspidiotus perniciosus) considerata come una delle più pericolose al mondo.

Hanno un apparato boccale pungente/succhiante col quale forano le foglie, i fusti e i fiori e succhiano la linfa. I danni alle piante sono evidenti: le parti danneggiate appaiono decolorate mentre la pianta smette di fiorire e di crescere. Alcune Cocciniglie rilasciano una melata appiccicosa sulla pianta, che può provocare fumaggini e malattie fungine.

Le Cocciniglie possono colpire le piante da frutto, ma sono frequenti anche sulle piante ornamentali.

Le neanidi delle Cocciniglie, cioè le forme giovanili dell’insetto che daranno origine ai nuovi adulti e alla infestazione primaverile, sono già presenti in autunno. Si nascondono nel terreno, nella corteccia o nel fogliame in inverno e iniziano la loro attività con l’arrivo del caldo in primavera.

Eliminare le Cocciniglie dalle piante ornamentali: i prodotti biologici di libera vendita

La lotta biologica prevede l’uso integrato di differenti sistemi di difesa. Inoltre la prevenzione è molto importante, poiché l’obiettivo non è uccidere insetti ma creare un ambiente inadatto per il loro sviluppo.

Come abbiamo scritto, già a settembre sono attive le neanidi ed è il momento in cui sono maggiormente esposte e senza scudetto. Prevediamo dei trattamenti sia in autunno sia alla fine dell’inverno, prima dell’arrivo del caldo primaverile, con sostanze adatte per eliminare le Cocciniglie. Le piante ornamentali con foglia caduca, cioè quelle che perdono le foglie, saranno più facili da trattare in inverno: senza il fogliame gli insetti sono più facili da individuare e possiamo limitarci a trattare solo gli anfratti della corteccia e il terreno.

I trattamenti invernali e primaverili preventivi possono essere effettuati con un Sapone Molle di Potassio a cui possiamo affiancare l’Olio di Neem. Il primo crea sulle foglie un habitat inadatto per lo sviluppo e l’ovideposizione degli insetti, mentre il secondo svolge un effetto fagorepellente e rende immangiabili le foglie. I trattamenti preventivi possono essere effettuati ogni 15/20 giorni. Per le piante in vaso possiamo usare dei bastoncini a base di olio di Neem: si infilano nel terreno e proteggono la pianta per due mesi.

In presenza di una invasione

Se sulle piante ci sono uova o Cocciniglie adulte possiamo toglierle manualmente, con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool.

Se sono molti meglio ricorrere a un insetticida a base di Olio di Colza. Se spruzzato sulla pianta crea una pellicola che ricopre gli insetti e li uccide per asfissia. È efficace contro le uova, le larve e gli insetti adulti.

Si tratta di prodotti naturali e in presenza di insetti effettuiamo 2/3 trattamenti a distanza di circa 7 giorni.

Evitiamo però i periodi di fioritura altrimenti allontaneremo anche gli insetti impollinatori. È inoltre bene effettuare un test campione su una foglia o una parte della pianta. Alcune specie sono sensibili gli oli, come i Ciclamini, le Felci, le Ortensie, le Begonie, le Orchidee e molte Cactacee.