Concimare il prato è un intervento di manutenzione molto importante perché l’erba esige nutrimento costante per rimanere densa e verde. I fertilizzanti apportati durante la preparazione del letto di semina, infatti, nutrono l’erba solo nella prima fase di sviluppo. Successivamente è necessario iniziare un programma annuale di manutenzione, che preveda prodotti a lenta cessione da somministrare nei mesi di marzo, giugno e settembre.

CONCIMARE IL PRATO: QUALI FERTILIZZANTI?

Il concime a lenta cessione viene rilasciato gradualmente alimentando le radici con continuità per circa 3-4 mesi. Nei prati all’inglese, che sono più esigenti, possiamo utilizzare un concime per prati a pronto effetto da aprile a luglio.

L’Azoto è l’elemento nutritivo principale: serve per l’accrescimento della pianta, l’allungamento del ciclo vitale e dona il colore verde intenso. In genere si utilizza l’Azoto nei concimi ternari completi, associato a Fosforo e Potassio: tali concimi riportano sulla confezione la sigla di questi tre elementi chimici, cioè NPK. Spesso questi concimi sono integrati con microelementi utili, come il Ferro, il Magnesio, lo Zinco e il Rame.

I concimi organici, cioè naturali e non di natura chimica, adatti al prato sono il letame, l’humus di lombrico, la cornunghia e il guano. Servono a integrare l’azione dei concimi chimici o li sostituiscono su un prato sano e un terreno già molto fertile. Il letame si può utilizzare sotto forma di stallatico secco, commercializzato in polvere o pellet. L’humus di lombrico, la cornunghia e il guano sono molto ricchi di azoto ma più costosi rispetto agli altri fertilizzanti.

 

LA DISTRIBUZIONE DEVE ESSERE OMOGENEA

Su prati medio-piccoli, si può concimare manualmente, camminando con passo continuo e costante per garantire uniformità, oppure possiamo utilizzare un carrello spandiconcime. Su superfici grandi è più conveniente utilizzare un trattorino o rider, agganciando lo spandiconcime. La distribuzione dev'essere uniforme per evitare di lasciare aree non concimate o punti bruciati da eccessi.

Dopo la concimazione è importante innaffiare il prato per favorire l’assorbimento dei nutrienti.