Usare il Neem in giardino è una soluzione naturale ed ecologica per curare le nostre amiche piante. Il Neem o Nim è un albero originario dell’India e della Birmania (Azadirachta indica) e produce fiori bianchi e frutti simili alle olive. I frutti e i semi contengono azadiractina, un principio attivo che trova numerosi impieghi in campo cosmetico, veterinario e agrario. In India, dove le sue proprietà sono bene conosciute, l’albero di Neem viene tradizionalmente chiamato “farmacia del villaggio” e hanno la consuetudine di inserire le sue foglie nei libri, negli armadi e nei letti poiché allontanano gli insetti molesti.

Lo studio delle proprietà di questa pianta ha portato alla scoperta di oltre 200 principi attivi contenuti nel Neem che lo proteggono da quasi tutti i parassiti, i funghi e i batteri. Svolgendo un’azione fagorepellente, gli insetti rimangono disgustati e si allontanano. Per questa ragione trova ampio impiego sia come antiparassitario naturale per cani e gatti contro zecche e pulci, sia in agricoltura per proteggere le colture. Una particolarità del Neem è che risulta repellente nei confronti degli insetti defogliatori ma senza influenzare l’azione delle api e degli impollinatori.

PERCHÉ USARE IL NEEM IN GIARDINO: UNA SCELTA NATURALE

Il giardinaggio biologico si basa sull’uso di sostanze presenti in natura utili per proteggere le piante, in modo quindi totalmente naturale. L’albero di Neem è una delle frecce al nostro arco più interessante da utilizzare, specialmente per prevenire l’arrivo dei parassiti. Sostanze che sono in grado di riattivare le difese naturali delle piante e costituire barriere meccaniche per gli attacchi di insetti e funghi, con il compito di irrobustirle creando ambienti più ostili per i patogeni.

Infatti il Neem, oltre a svolgere un’azione protettiva, è anche un ottimo concimo organico azotato.

Agisce aiutando la pianta a superare l’arresto vegetativo dovuto a stress abiotici (carenze idriche, salinità del terreno, ecc.) e biotici (attacchi fungini, batterici, virali e di insetti fogliari e radicali). Il complesso degli elementi contenuti conferisce alla pianta una maggiore forza vitale capacità di difesa e, se somministrato in previsione o concomitanza di stress ambientali e attacchi di parassiti, agisce da fagodeterrente e irrobustisce i tessuti. Una volta assorbito dalle foglie o dalle radici, resta presente nel sistema linfatico esercitando la sua azione repellente nel tempo.

Gli estratti dei semi di Neem, particolarmente ricchi di azadiractina, cedono al terreno dei composti (limonoidi in particolare) che producono l’effetto di far percepire il suolo come poco attrattivo e inospitale agli insetti che lo vogliono colonizzare. Di conseguenza anche le piante coltivate sono meno soggette ai loro attacchi.

Il Neem è completamente biodegradabile e costituisce alimento per la flora microbica del terreno che aumentando la propria attività favorisce maggior accumulo di humus nel suolo e quindi di azoto a lento rilascio.

COME USARE IL NEEM IN GIARDINO

Possiamo facilmente trovare l’olio di Neem puro, ma ha un odore sgradevole ed è un prodotto inutilizzabile per le alte concentrazioni: per un uso in giardinaggio bastano poche gocce in un litro d’acqua. Inoltre l’olio non si diluisce in acqua e dovremmo miscelarlo con un altro componente, per esempio il Sapone Molle: se sbagliamo le dosi o non lo diluiamo perfettamente rischiamo di spruzzare solo acqua alle piante, lasciando l’olio sul fondo del vaporizzatore. Anziché comporre intrugli vi suggeriamo di ricorrere ai prodotti pronti all’uso e concepiti specificamente per un uso sulle piante.

Possiamo trovare i principi attivi del Neem sia in formulazione liquida sia in granuli. La formulazione liquida si può applicare sia per via fogliare sia per fertirrigazione, cioè direttamente sul terreno: nel primo caso si utilizzano 30-50 ml ogni 10 litri d’acqua, mentre in fertirrigazione sono sufficienti 2-8 ml ogni 10 mq.

La formulazione in pellet si usa invece come un qualsiasi concime granulare, cioè distribuendolo sulla superficie del terreno e facendolo penetrare leggermente; in questo caso si usano 40/100 grammi di prodotto ogni mq. Comunque controllate sempre le dosi indicate sulle confezioni.