Giardino e Prato

Come e perché usare i correttori di carenza del suolo

Usare i correttori di carenza è importante per riequilibrare un suolo con una sbilanciata presenza degli elementi nutritivi necessari. Le carenze di Ferro o di Calcio si manifestano nelle piante con clorosi, deformazioni fogliari, sbiadimento del colore delle foglie oppure con necrosi e annerimento delle foglie.

L’utilizzo dei correttori di carenza ci permette di quindi di integrare nel suolo gli elementi nutritivi assenti ma necessari.

COME USARE I CORRETTORI DI CARENZA DI CALCIO

Il marciume apicale del Pomodoro, la maculatura del Peperone, il seccume delle foglie del Melone e altri problemi di sviluppo possono essere ricondotti a una carenza di Calcio. In questo caso possiamo utilizzare un correttore liquido a base di Calcio chelato, cioè in una forma altamente disponibile per le piante.

Il Calcio chelato previene e riduce le alterazioni dello sviluppo, della fioritura o della fruttificazione. Inoltre migliora il vigore generale della pianta e la durezza degli steli e influenza l’assimilazione di altri elementi nutritivi. Consente di ottenere frutti e ortaggi più consistenti e conservabili.

Va diluito (indicativamente 2-3 ml per 1 litro d’acqua, ma controllate sempre le giuste dosi sulla confezione) e applicato, preferibilmente per via fogliare, ogni 10 giorni nel periodo di maggiore attività vegetativa della coltura. Può essere utilizzato sia sulle piante ornamentali sia su quelle orticole.

LA CLOROSI FERRICA

La Clorosi si manifesta con l’ingiallimento delle foglie, di sovente accompagnato o seguito da una minore crescita della pianta e scarse fioriture e fruttificazioni. È un sintomo della carenza Ferro (Fe), che svolge un ruolo fondamentale nella respirazione e nella fotosintesi delle piante.

Il Ferro è un elemento molto diffuso e, salvo poche eccezioni, viene assorbito dalle radici delle piante. Tuttavia la sua reale disponibilità, a causa della sua chimica sfavorevole, è spesso ridotta e problematica.

Sia in forma preventiva, all‘inizio della primavera, sia come correttore di carenza in caso di Clorosi, possiamo utilizzare un prodotto a base di Ferro chelato come KB Rèfer. È totalmente solubile in acqua, quindi viene assorbito facilmente e rapidamente dalla pianta.

Si scioglie in acqua (10 grammi per litro) e si distribuisce la soluzione alla base della pianta vicino alle radici. Nei limiti del possibile è consigliabile smuovere preventivamente il terreno per favorire la miglior percolazione della soluzione. In alternativa è possibile l’applicazione per irrorazione alle foglie con effetti più rapidi ma meno duraturi nel tempo.

Per evitare di incorrere nella Clorosi, a titolo preventivo e con l’obiettivo di migliorare la qualità del suolo, possiamo utilizzare dei concimi contenenti ferro in forma chelata.

POTREBBE INTERESSARTI

Condividi

Articoli recenti

10 fioriture autunnali per un terrazzo fuori dal comune

Per non cadere nelle classiche fioriture autunnali come i Ciclamini o le Eriche, vi suggeriamo…

22 Settembre 2023

Come limitare Mosche Bianche e Aleurodidi in un orto in modo bio

La presenza di Aleurodidi in un orto deve far suonare un campanello d’allarme. All’apparenza sembrano…

19 Settembre 2023

Coltivare la Camelia sasanqua per avere fioriture invernali

Se vogliamo arricchire il nostro giardino con una bella fioritura invernale possiamo coltivare la Camelia…

15 Settembre 2023

Come coltivare i Kaki in giardino

I suoi frutti deliziosi sono già un buon motivo per decidere di coltivare i Kaki…

14 Settembre 2023

Oidio sulle piante ornamentali: come limitare la presenza del mal bianco in giardino

La presenza di Oidio sulle piante ornamentali è un problema da non sottovalutare. Soprattutto in…

12 Settembre 2023

Come coltivare la Brassavola: una Orchidea con fiori spettacolari

Se avete una spazio molto luminoso e amate le Orchidee vi suggeriamo di coltivare la…

8 Settembre 2023