Eliminare le Mosche dalla casa è importante poiché sono portatrici di batteri e virus. Con l’avvicinarsi dei mesi caldi, si avvicina anche il timore dell’invasione delle Mosche, specie in quelle case che sono più vicine alla campagna, lontano dalla città e dal suo inquinamento. Questo tipo di infestazione può cominciare a manifestarsi dalla fine della primavera, quando le mosche completano il loro stato larvale e iniziano a volare per procacciarsi il cibo, fino all’autunno inoltrato, quando, incontrando i primi freddi, le Mosche cercano nelle stanze degli appartamenti il luogo ideale per difendersi dal gelo e nutrirsi per il resto della loro vita.

Le Mosche fanno parte dell’insieme onnivoro degli insetti decompositori e si nutrono generalmente di sostanze organiche che trovano negli avanzi del nostro cibo in putrefazione e talvolta negli escrementi degli animali con i quali interagiscono. L’ambiente caldo e umido delle carcasse e dei rifiuti organici è anche quello propizio nel quale le femmine possono deporre le loro uova, affinché le larve si possano a loro volta nutrire dell’ambiente nel quale crescono. Al fastidio provocato dal ronzio, si aggiunge quindi il rischio di malattie causate da batteri e virus di cui le mosche possono riempirsi nella loro ricerca di cibo. E questo ci dà molti motivi in più per combatterle.

ELIMINARE LE MOSCHE DALLA CASA: NON DIMENTICHIAMO LA PREVENZIONE

Possiamo prevenire l’invasione delle Mosche in casa: per esempio intensificando le pulizie degli ambienti, in modo tale da non lasciare in giro rifiuti organici, sacchetti dell’umido o briciole di vario tipo, di cui le Mosche si possano nutrire.

A volte può essere problematico, perché alcuni piccoli animali morti possono trovarsi in sottotetti, cantine e condotti di aereazione.

I metodi per combattere le Mosche sono parecchi: da alcuni rimedi naturali, come distribuire nelle parti sensibili della casa dei chiodi di garofano o delle trappole al miele, fino all’applicazione di carta moschicida nei punti della casa ove si verifica la maggiore presenza di insetti. Le lampade elettro-insetticide possono aiutare, ma è sconsigliato l’uso in ambienti domestici.

Di fronte a un’infestazione intensa, il metodo più efficace rimane l’uso di insetticidi spray abbattenti a base di piretroidi, che agiscono per contatto e per ingestione paralizzando il sistema nervoso del parassita. Sono disponibili nella versione spray pronta all’uso, come liquido concentrato da diluire e irrorare oppure in bombola autosvuotante: in quest’ultimo caso è sufficiente premere sull’erogatore per svuotare tutta la bombola e creare un gas che raggiunge tutti gli angoli della stanza.

In qualsiasi caso, ricordate che si tratta di un biocida e deve essere utilizzato con tutte le precauzioni necessarie, sempre indicate sulle confezioni. In caso di una infestazione di mosche, dobbiamo chiudere le porte e le finestre della stanza che vogliamo liberare, spruzzare l’insetticida e lasciarlo agire per circa mezz’ora. Durante il trattamento allontanate bambini e animali dalla stanza. Prima di accedere nuovamente, dovrete areare molto bene la stanza, in modo da far fuoriuscire l’insetticida.