Curare un Echinopsis è facile e potremo godere delle sue belle e durature fioriture. La caratteristica degli Echinopsis è infatti la grandezza dei suoi fiori, spesso sproporzionata in eccesso rispetto alle dimensioni della pianta.

Gli Echinopsis appartengono alla famiglia delle Cactacee e sono originari delle zone aride e desertiche del sud America. Il suo nome, Echinopsis, deriva dall’antico latina e significa “simile a un porcospino”, proprio per sottolineare l’aspetto peculiare di questa pianta.

Gli Echinopsis hanno un fusto globoso che con il passare degli anni si può allungare. Ci sono più di 130 specie di Echinopsis che differiscono per alcune peculiarità, come per esempio la presenza di costolature sul fusto o il colore dei fiori.

I fiori, molto grandi e appariscenti, compaiono sulle piante adulte, con almeno tre anni d’età.

Come curare un Echinopsis

Come tutti i Cactus, anche l’Echinopsis è molto facile da coltivare. L’ambiente domestico è l’ideale poiché preferisce temperature comprese tra 10°C e 30°C.

Posizioniamolo in una posizione luminosa ma non direttamente esposto ai raggi solari che possono provocare ustioni.

Come rinvasare e concimare un Echinopsis

Dopo l’acquisto possiamo trapiantare l’Echinopsis nel vaso destinato a ospitarlo e in composizione insieme ad altre piante grasse.

Anzitutto procuriamoci dei guanti adatti per proteggere le mani dalle spine. Dopo aver scelto il vaso, stendiamo sul fondo uno strato di biglie di argilla espansa per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso e proteggere le radici da marciumi e malattie fungine. Dopo aver posizionato la piantina possiamo riempire il vaso con un terriccio per piante grasse. Pressiamo delicatamente e irrighiamo generosamente.

Il terriccio contiene le sostanze nutritive utili per le prime settimane. In seguito dovremo prevedere un programma di concimazione. Possiamo utilizzare un fertilizzante liquido specifico per piante grasse da diluire nell’acqua per l’irrigazione: ogni 15 giorni in primavera e in estate e una volta al mese in autunno e in inverno.

In seguito gli Echinopsis si rinvasano ogni due anni, preferibilmente in primavera.

Come irrigare un Echinopsis

Come tutte le piante grasse non ama gli eccessi idrici e tollera bene la siccità. Quando si tratta di acqua, per le piante grasse è sempre meglio poca di troppa.

Irrighiamo abbondantemente una volta alla settimana. Lasciamo scolare l’acqua in eccesso ed evitiamo di lasciarla stagnante nel sottovaso.

Come curare un Echinopsis in inverno

Prima dell’arrivo del freddo potremo rimuovere i polloni che si formano alla base della pianta. Trapiantandoli possiamo far nascere altre piantine.

In inverno la pianta va in riposo vegetativo e dovremo ridurre le irrigazioni e le concimazioni.