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COME CURARE IL MAL BIANCO DEL LAUROCERASO

25 Aug 2017

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curare il mal bianco del lauroceraso


Curare il Mal bianco del Lauroceraso è facile: basta intervenire ai primissimi sintomi. L’Oidio, o Mal bianco, è una malattia fungina caratterizzata da macchie di muffa biancastra sui tessuti della pianta ospite. I germogli, gli steli e la pagina inferiore delle foglie si infettano, diventano brune e si seccano.

Il fungo sopravvive all’inverno attraverso le spore, che permangono sulla pianta manifestandosi in primavera, favorite dal caldo e dall’umidità.

Sul Lauroceraso l’Oidio si manifesta dalla primavera fino all’autunno, in particolare nelle aree umide, poco ventilate e su terreni fertili.

CURARE IL MAL BIANCO DEL LAUROCERASO

Importante è mantenere il suolo ben drenato e potare i rami secchi, lasciando la pianta bene arieggiata.

Difficile da prevenire, questa malattia è molto comune e va trattata ai primi sintomi dalla comparsa. Si consiglia di intervenire irrorando la chioma della pianta con un fungicida specifico, ripetendo il trattamento 2-3 volte ogni 15-20 giorni.

 

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Questo articolo ha 13 commenti
  1. Più che un commento chiedo un consiglio: ho almeno 8 metri lineari di siepe quindicennale colpita da Mal Bianco del lauroceraso; stiamo intervenendo da qualche mese con funghicida OIDIO ZOLFO mischiato a verderame nella quantità di 50 gr per ciascuno in 10 litri. RISULTATO NEGATIVO , non si ferma ! Cosa possiamo usare per favore? si puo’ proseguire in inverno? Grazie , saluti

    1. Buongiorno, il problema è che sta usando dosi adatte per un trattamento preventivo mentre la siepe ha un attacco di oidio grave. Le consigliamo di effettuare dei trattamenti con Vitahl Emerald 125 insieme a Vithal Tiosol 80 WG. Può effettuare 3 trattamenti a distanza di 7 giorni e può farli anche in autunno e in inverno. Segua i link che le abbiamo indicato per leggere le dosi, le istruzioni per l’uso e le indicazioni di sicurezza. Buon verde!

      1. Salve ho una siepe di 30m di cesarolauro. In zone differenti affetta da ioidio. Con ingiallimento foglie e morte di 3 tronchi forse 4 ma vorrei recuperarlo. Leggendo i commenti mi servono i prodotti specifici contro lo ioidio. Mi confermate sia il fungicida da 125 che da 80?Ma devo dare anke il chelato di ferro contro l’ingiallimento?

        1. Buongiorno se per “fungicida da 125 e 80” intende Vithal Emerald 125 PFnPE e Vithal Tiosol 80 WG PFnPE li può usare con successo contro l’Oidio. Le ricordiamo però che dall’1 gennaio di quest’anno questi prodotti possono essere acquistati e usati solo da utenti dotati di patentino fitosanitario. Se ha un avanzo di prodotto in casa, lo usi: ma sarà difficile trovarli anche in vendita. Noi continuiamo a proporre Vithal Emerald, ma può acquistarlo solo chi ha un patentino. Se ha dei dubbi, le suggeriamo di farsi consigliare dal rivenditore specializzato di fiducia, che saprà indirizzarla al meglio, considerando per esempio se si tratta di una pianta ornamentale o orticola.
          Il ferro chelato va benissimo come rinverdente.
          Buon verde!

  2. Altro problema: mai mischiare zolfo con solfato di rame o peggio ancora poltiglia bordolese!
    Lo zolfo è acido, la poltiglia bordolese è basica, il risultato quindi è uno spostamento del pH verso la neutralità.
    Zolfo e rame, poi, in miscela, creano altri composti complessi che cambiano le proprietà chimico fisiche dei prodotti che quindi perdono o quantomeno riducono moltissimo le loro capacità anticrittogamiche e nel caso del rame, possono essere fitotossico per le piante e/o il terreno.
    Ultima considerazione: il rame non ha alcun effetto contro l’oidio per cui è inutile usarlo contro questo fungo.
    In conclusione lo zolfo, che ha effetti antioidici, va usato da solo contro il malbianco.
    In alternativa esistono specifici fungicidi sistemici.

  3. Anche la mia siepe ha lo stesso problema.
    Ma come usare insieme i due prodotti consigliati sopra?
    Bisogna miscelarli entrambi o alternare i trattamenti?
    Grazie.

    1. Buongiorno, le consigliamo di effettuare dei trattamenti con un fungicida sistemico come Vitahl Emerald. Vithal Tiosol è a base di zolfo e va bene per la prevenzione del problema. Ma se lei ha già una infestazione usi direttamente il fungicida. Al link che le abbiamo indicato trova le indicazioni d’uso e le informazioni di sicurezza. QUindi: in fase preventiva può utilizzare sia il fungicida sistemico sia lo zolfo, con trattamenti alternati o insieme; ma in fase curativa usiamo solo il fungicida sistemico. Buon verde!

  4. Ho anch io necessità di un consiglio
    Abbiamo delle piante di Euonymus Japonicus nelle vasche sul balcone che si sono riempite di oidio, è apparso improvvisamente in un paio di giorni.
    Era successo anche lo scorso anno e abbiamo utilizzato lo zolfo ma senza risolvere.
    Non capisco esattamente come utilizzare l Emerald, va dato con l’acqua dell’innaffiatura oppure nebulizzato sulle foglie? Potete dirmi anche il dosaggio specifico
    Grazie

    1. Buongiorno, Emerald va disciolto in acqua e nebulizzato sulle foglie con una pompa a pressione. Le dosi sono: 1 ml ogni litro d’acqua. Le suggeriamo di effettuare il trattamento alla sera. Buon verde!

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