Coltivare le Palme in giardino è possibile anche in Italia. Nonostante l’aspetto esotico, diversi tipi di Palme sono usate ormai da molto tempo in Europa per dare un tocco di particolarità ai nostri giardini. La famiglia delle Aracacee conta più di duecento specie, provenienti da ogni continente e solo in parte originarie del nostro Mediterraneo.

Tra le diverse specie di Palma, possiamo trovare piante di ogni dimensione e per ogni necessità: alcune sono alberi alti fino a 25 metri come la Palma Reale (Roystonea regia), la Palma del Cile (Jubaea chilensis) o la Palma da Datteri (Phoenix dactylifera), che oltre ai fiori decorativi genera anche i famosi frutti. Altre specie, come la Palma di San Pietro (Chamaerops humilis) o la Palma Pigmea (Phoenix roebelenii) vengono dette nane perché, a differenza delle loro cugine, non riescono a crescere a più di due metri di altezza e sono quindi adatte per crescere in qualsiasi aiuola. Altre specie ancora, come la Kenzia, l’Areca (Chrysalidocarpus lutescens) o la Chamaedorea, coltivate in vaso, vengono spesso usate anche per arredare uffici o appartamenti.

COLTIVARE LE PALME IN GIARDINO: PUNTIAMO SULLE VARIETA' NANE

L’ambiente ideale per coltivare una Palma è un luogo caldo e ben soleggiato, simile ai luoghi tropicali di cui molte di queste piante sono originarie. Mentre le Palme più imponenti non possono essere piantate in luoghi troppo esposti al vento o al gelo dell’inverno, quelle nane possono vivere come perenni reggendo anche i mesi freddi delle regioni del nostro centro-nord.

Il terreno ideale per la coltivazione della Palma deve essere fertile e ben drenato. All’atto della messa a dimora, possiamo usare un terriccio universale per giardino da miscelare con un po’ di sabbia.

Il trapianto in giardino (o in vaso) è il momento giusto per iniziare un programma di concimazione, utilizzando un fertilizzante granulare a lenta cessione specifico per piante mediterranee. Sopperirà alle esigenze della pianta per 4/6 mesi e in autunno potremo ripetere un altro ciclo di concimazione.

Se coltivate in vaso, possiamo utilizzare un fertilizzante liquido specifico per Palme, da diluire ogni 15 giorni nell'acqua per l'irrigazione, durante il periodo vegetativo in primavera e in estate. Il vaso e il terriccio vanno cambiati ogni 2/3 anni. Se la pianta diventasse troppo grande, potrete valutare di trapiantarla in giardino.

Le Palme vanno irrigate frequentemente nel periodo vegetativo, tra la primavera e l’estate. All’inizio dell’autunno e in inverno possiamo diradare le irrigazioni, intervenendo solo quando troviamo il terreno completamente asciutto.

Le Palme non hanno bisogno di grandi cure, se non di qualche controllo periodico per individuare ed eliminare parti secche o danneggiate.

I nemici naturali delle Palme sono i marciumi radicali, conseguenti a un’eccessiva umidità, e l’attacco di parassiti come la cocciniglia, il ragnetto rosso e il temibile punteruolo rosso che attacca il tronco. Se rilevate la loro presenza, potrete intervenire con prodotti specifici.