L’autunno è il momento giusto per coltivare le Cipolle, che saranno pronte da portare in tavola verso marzo-aprile.

La Cipolla è uno degli ortaggi poveri alla base della cucina mediterranea ed europea fin dai tempi più antichi ed è a tutt’oggi amata. Sia sulle nostre tavole, sia dai contadini perché è una pianta rustica, adattabile e semplice da coltivare. Inoltre, tra le diverse varietà di Cipolla esistenti, alcune cultivar si possono piantare all’inizio della primavera per raccoglierle in estate, altre invece vanno piantate in autunno per garantire raccolti dall’inizio della primavera, così da poterci permettere di godere dei bulbi delle cipolle per buona parte dell’anno.

Tra le varietà di Cipolla che è possibile coltivare in autunno possiamo trovare la cipolla rosata Savonese, le cipolle rossa e bianca di Lucca e le famose cipolle di Tropea.

COLTIVARE LE CIPOLLE: PARTIAMO DA SEME, BULBO O PIANTINA?

Potendo crescere nei mesi invernali, le Cipolle hanno un’ottima tolleranza al freddo, ma prediligono gli ambienti soleggiati e i climi temperati, né troppo caldi né troppo freddi, e odiano venti gelidi e bruschi cambi di clima.

La Cipolla si coltiva nell’orto e non in vaso poiché ha bisogno di molto spazio.

Abbiamo tre possibilità di scelta per la coltivazione: partendo dal seme, interrando il bulbo (detto bulbillo) oppure trapiantando delle piantine già cresciute acquistate in un centro giardinaggio.

ATTENZIONE ALLE IRRIGAZIONI ECCESSIVE E AI NEMICI NATURALI

La semina della Cipolla si esegue in un terreno arieggiato, soffice e ben lavorato precedentemente, preferibilmente con una base alcalina. Si consiglia di lavorare il terreno in anticipo, uno o due mesi prima della semina. In questo modo potremo miscelare uno stallatico pellettato e avremo modo di controllare ed eliminare prima della semina le eventuali erbe infestanti.

Anche dopo la semina, nel momento in cui spuntano le prime piantine, è necessario sarchiare regolarmente il terreno per evitare la nascita di erbacce che entrerebbero in competizione con le nostre piccole Cipolle.

La Cipolla può crescere in terreni molto poveri di sostanze nutritive, quindi è sufficiente la concimazione con lo stallatico effettuata prima della semina.

La Cipolla non ha un grande bisogno d’acqua e teme gli eccessi e i ristagni che possono favorire la crescita di malattie fungine. Se seminiamo le Cipolle in autunno possono essere sufficiente le piogge e la rugiada. Durante i mesi più caldi in primavera ed estate è invece opportuno irrigare quando il terreno è troppo secco a causa di lunghi periodi siccitosi e caldi.

Oltre alle malattie fungine, se si cura un orto di Cipolle bisogna fare attenzione a insetti come la Tignola e la Mosca della cipolla (Delia antiqua), le cui larve si nutrono direttamente del bulbo favorendo i marciumi. Contro questo tipo di minaccia, è bene usare prodotti specifici.

Per favorire lo sviluppo del bulbo, possiamo spuntare le cime delle piantine, in modo da limitare la crescita della pianta esternamente.