Quella di coltivare la Violaciocca è una antica tradizione e non è raro trovare questa pianta nei giardini storici del continente europeo. La Violaciocca (Matthiola incana) è una pianta perenne molto decorativa ed è caratterizzata da una fioritura abbondante e piuttosto profumata. Le infiorescenze spuntano ad aprile e si protraggono fino a settembre.

I lunghi steli di Violaciocca, terminano con delle spighe fiorite di vari colori a seconda della varietà, bianche, viola, rosse o gialle. Le foglie sono lineari, raggruppate in ciuffi e sono molto decorative, contribuendo a creare macchie di colore in giardini rocciosi, bordure ma anche all’interno di vasi e cassette.

COME COLTIVARE LA VIOLACIOCCA IN GIARDINO

La Violaciocca non resiste sotto gli 0°C. Viene coltivata all’aperto come pianta perenne solo nelle zone con climi invernali miti. In queste condizioni la pianta si auto-semina: in autunno sfiorisce rilasciando i semi nel terreno, per rinascere la primavera successiva. Garantendo così la continuità di fioriture nelle aiuole o nelle bordure.

Nelle regioni più fredde viene coltivata all’aperto come pianta annuale.

In vaso invece possiamo coltivare la Violaciocca come pianta perenne, spostandola in un luogo protetto durante i mesi più rigidi.

Tollera il caldo, gli ambienti salmastri e la salsedine. È quindi una pianta perfetta per un giardino al mare.

La posizione ideale è soleggiata e luminosa. In queste condizioni la pianta fiorisce di più.

  1. Terriccio Gerani e Piante Fiorite KB PREMIUM
    Terriccio Gerani e Piante Fiorite KB PREMIUM
    Rating:
    0%
    A partire da 4,99 €
    Aggiungi alla lista desideri

Come coltivare la Violaciocca in vaso

La Violaciocca può essere facilmente coltivata in vaso sul terrazzo. Scegliete un contenitore con almeno 20 cm diametro poiché la Violaciocca può raggiungere anche i 60 cm di altezza.

In giardino la Violaciocca cresce bene anche su terreni calcarei e non ha grandi pretese. Ma per la coltivazione in vaso scegliamo un terriccio specifico per piante da fiore. Stendiamo sul fondo del vaso uno strato di biglie di argilla espansa per evitare che le radici entrino in contatto con gli eventuali ristagni idrici presenti nel sottovaso.

Può essere utile fornire alla pianta un piccolo tutore, per evitare che eventuali venti forti possano danneggiare gli steli.

Come innaffiare la Violacciocca

Le irrigazioni della Violaciocca devono essere abbondanti nel periodo germinativo, mentre in seguito va innaffiata due volte e settimana circa o quando il terreno si è asciugato completamente.

Come concimare la Violaciocca

Per una fioritura abbondante della Violaciocca in giardino, si consiglia di arricchire il terreno con un concime granulare per piante da fiore a lenta cessione nel momento del trapianto. Basterà per tutto il ciclo vitale della pianta. All’inizio della primavera successiva forniremo una nuova dose di concime granulare per stimolare la germinazione delle nuove piantine.

In caso di coltivazione in vaso, possiamo stimolare la fioritura aggiungendo un fertilizzante liquido per piante da fiore all’acqua per l’irrigazione. Ogni 15 giorni da marzo a settembre.

Come curare la Violaciocca da parassiti e malattie fungine

Afidi, Cocciniglie e marciumi radicali sono i principali nemici della Violaciocca. Vanno combattuti evitando i ristagni idrici e favorendo un buon drenaggio del terreno.

Per affrontare l’attivo di Afidi e Cocciniglie possiamo ricorrere a una soluzione naturale come il Sapone Molle. Crea un ambiente non gradito ai parassiti e il sapone lava la melata appiccicosa lasciata da questi insetti sulle foglie. L’intervento va ripetuto fino alla scomparsa degli Afidi.

Se l’infestazione persiste, è bene intervenire con un insetticida sistemico specifico che proteggerà anche le nuove foglie da Afidi e Cocciniglie.