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Come coltivare la Melissa in vaso e nel giardino

13 Feb 2020

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Coltivare la melissa


Possiamo coltivare la Melissa sia per i suoi bei fiori bianchi che spuntano da maggio a settembre, sia per il suo aroma che ricorda il Limone e il Bergamotto, che la rende adatta per un uso sia in cucina sia in erboristeria.

La Melissa (Melissa officinalis) è una pianta erbacea aromatica con ciclo biologico perenne. Spesso cresce spontaneamente, specie nelle zone alpine, ma viene anche coltivata come pianta aromatica.

Le foglie sono coperte di piccole setole e crescono sul fusto in coppia e in modo perpendicolare rispetto a quelle sottostanti. Sono ovali o a forma di cuore, leggermente dentellate, di un verde intenso sulla cima della pianta e più tenue verso la base. Va in fioritura per un lungo periodo, da maggio a settembre a seconda del clima, e tutte le parti della pianta hanno un gradevole odore di limone.

Il suo nome deriva dal greco antico “méli” e significa “ape”, ovvero “produttrice di miele”: la mitologia narra la storia della ninfa Melissa incaricata di nutrire con miele il figlio di Zeus. Dalla sua radice etimologica deriva anche il termine “miele”.

COLTIVARE LA MELISSA: UNA PIANTA POCO ESIGENTE

La Melissa preferisce zone ombreggiate ma cresce bene anche al sole. Si semina in giardino o in vaso in primavera. Se acquistate delle piantine già cresciute, trapiantatele a una distanza di 30 cm una dall’altra, per lasciare lo spazio sufficiente per la crescita del piccolo cespuglio.

Annaffiate abbondantemente nel primo periodo di attecchimento, per poi ridurre quando la pianta inizia a crescere. Evitate sempre gli eccessi che possono provocare asfissia e marciume radicale, specie in terreni con un cattivo drenaggio. Per la coltivazione in vaso, cerchiamo di mantenere sempre il terriccio umido, togliendo l’acqua rimasta nel sottovaso. Per migliorare il drenaggio e proteggere le radici possiamo stendere uno strato di biglie di argilla espansa sul fondo del vaso all’atto della semina o del trapianto.

Se viene coltivata in giardino non ha bisogno di fertilizzanti, se non una concimazione autunnale con un concime granulare a lenta cessione specifico per piante da orto o aromatiche, cioè organico e autorizzato in agricoltura biologica. Se viene coltivata in vaso, dove le risorse nutritive tendono a esaurirsi, dobbiamo invece aiutare la fioritura con un concime liquido per piante da orto o aromatiche, da aggiungere all’acqua per irrigazione ogni 15 giorni da marzo a settembre. In alternativa possiamo utilizzare dei bastoncini nutritivi biologici, che nutrono la pianta per 8 settimane.

COME USARE LA MELISSA

Si usano tutte le parti della pianta (steli, fiori e foglie) per realizzare infusi e tisane dissetanti al sapore di limone. Le infiorescenze vanno raccolte subito prima o durante la fioritura.

In erboristeria viene utilizzata come antiossidante e per combattere lo stress e l’insonnia. Se viene presa in grandi dosi però si ottiene l’effetto opposto: quindi non esagerate. È inoltre sconsigliata a chi soffre di ipotiroidismo.

La Melissa può essere usata anche in cucina, sfruttando il suo aroma di agrumi. Di solito si usa in polvere, come una spezia: raccoglietela quando è in fiore e legatela in piccoli mazzetti da lasciare essiccare a testa in giù in un locale asciutto e fresco.

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