Coltivare la Maggiorana è davvero facile: sia in giardino sia in vaso nelle zone con clima particolarmente freddo!

La Maggiorana (Origanum majorana) è quasi una sorella del comune Origano (Origanum vulgare): fanno parte della stessa famiglia, le Lamiaceae, e si assomigliano anche un po’. Anche il sapore è simile, anche se la Maggiorana ha un gusto più floreale.

È una pianta erbacea con portamento cespuglioso e raggiunge un’altezza di 20/40 cm. Le foglie sono ovali, opposte e abbastanza piccole mentre le infiorescenze, che perdurano sulla pianta per tutta l’estate, sono di colore rosa pallido.

In cucina si usano sole le foglie, che possono essere utilizzate sia fresche sia essiccate. È una spezia importante di molti piatti della cucina mediterranea, italiana e greca. Non esageriamo poiché svolge un’azione sedativa. L’olio essenziale di Maggiorana viene usato anche per profumare cassetti e armadi.

Dove coltivare la Maggiorana

Scegliamo una posizione soleggiata per ottenere fioriture più rigogliose.

Nelle zone con inverni miti possiamo coltivarla come pianta perenne anche in giardino. A fine stagione, in autunno, tagliamo la pianta a pochi centimetri dal suolo: l’anno prossimo ricrescerà.

Dove invece gli inverni sono molto rigidi la Maggiorana viene coltivata come pianta annuale. In alternativa possiamo coltivarla in vaso e proteggerla in una serra fredda durante l’inverno, dopo averla potata.

Come coltivare la Maggiorana

Possiamo iniziare la coltivazione partendo dal seme o da una piantina già sviluppata. In entrambi i casi, la semina e il trapianto all’aperto si effettuano da aprile e giugno, per ottenere un raccolto da giugno a luglio.

Prima del trapianto o della semina, lavoriamo il terreno in modo da rendere la terra morbida e soffice. Possiamo usare un fertilizzante naturale, come lo stallatico pellettato o un concime granulare per orto, da integrare nel letto di semina o nelle buche di impianto.

Cerchiamo di mantenere una distanza di circa 20 cm tra ogni piantina. In caso di semina, dovremo separare le piantine spuntate troppo vicine. Quando le piantine avranno almeno tre foglie, le diraderemo in modo da avere una pianta ogni 20 cm.

In caso di coltivazione in vaso usiamo un terriccio biologico per ortaggi all’atto della semina o trapianta. In seguito sosteniamo la pianta durante tutta la fase vegetativa con un fertilizzante liquido biologico, da diluire nell’acqua per l’irrigazione ogni 14 giorni.

Come irrigare la Maggiorana

Dopo la semina e il trapianto richiede un’irrigazione costante finché le piantine non si saranno sviluppate.

Le piante adulte in giardino si accontentano delle piogge e richiedono irrigazioni solo in estate e in caso di lunghi periodi di siccità.

Per la Maggiorana coltivata in vaso facciamo in modo che il terriccio sia sempre umido ma senza esagerare. L’acqua nei sottovasi va evitata poiché genera marciumi radicali.