La Fucsia è un arbusto perenne caratterizzato da fiori penduli a calice, che spuntano sui rami per tutta l'estate e permangono sulla pianta fino all'autunno. Originario della Nuova Zelanda e del Sud America, presenta magnifici fiori nelle tonalità del rosa e del rosso, del porpora e del viola, semplici o doppi. Esistono varietà ricadenti come la Fucsia Magellanica, ideale da appendere in cassette o basket, e varietà ad alberello come la Fucsia Eden Rock, dotata di chioma tondeggiante molto decorativa.

Moltissime sono le cultivar con fiori di colori e forme diverse; per esempio la Neige bianca e rosa, la Deep Purple viola e blu o la nuova Cherry, selezionata per resistere al sole, al caldo e all’inquinamento.

FUCSIA: COME COLTIVARLA

La Fucsia cresce bene in posizioni fresche e luminose, al riparo dai raggi solari; non tollera il caldo intenso e i climi troppo asciutti, infatti un colpo di siccità può farla appassire in poche ore.

D'estate può essere coltivata all'aria aperta, mentre d'inverno va riposta in serra o in casa perchè è molto sensibile alle temperature al di sotto dei 5°C.

Per quando riguarda le irrigazioni, è una pianta che ama terricci sempre umidi, perciò va innaffiata spesso e abbondantemente, sopratutto d'estate. Per evitare ristagni, il substrato deve essere bene drenato, fertile e torboso.

Inoltre è una pianta che soffre se viene a contatto con acqua e terreni calcarei; si consiglia pertanto l'utilizzo di un terriccio per piante acidofile.

Da aprile a settembre chiede concime liquido, specifico per piante acidofile, da fornire ogni 10 giorni.

Si pota a inizio primavera, accorciando i rami fino a un terzo per dare una forma ordinata; gli steli tendono ad allungarsi e vanno spesso cimati.