Giardino e Prato

Come coltivare la Erigeron karvinskianus in giardino

Ci sono molti motivi per coltivare la Erigeron in giardino. Anzitutto perché sono piante a bassa manutenzione, ma soprattutto per la loro lunga e generosa fioritura che inizia a maggio e dura fino a ottobre.

L’Erigeron karvinskianus, chiamata anche Cespica o falsa Camomilla, è una pianta erbacea sempreverde caratterizzata dalla abbondante fioritura formata da tanti piccoli capolini simili a piccole Margherite con petali bianchi, rosa e lilla. Fa parte della famiglia delle Asteracee e la fioritura inizia a metà primavera e dura fino ai primi freddi.

La pianta è composta da una parte sotterranea, una robusta radice rizomatosa, e una parte aerea composta dai fusti eretti che sostengono le foglie e i fiori, che raggiunge i 25 cm d’altezza.

In giardino l’Erigeron karvinskianus ha un portamento tappezzante e viene utilizzata per “colorare” i giardini rocciosi e le bordure fiorite. Spesso viene affiancata ad altre piante da fiore, come la Rudbeckia o la Achillea.

Dove coltivare la Erigeron karvinskianus

È una pianta molto rustica e tollera sia l’afa estiva, fino a 40°C, sia il freddo intenso, fino a -15°C. Possiamo quindi coltivarla facilmente in tutta Italia.

Predilige posizioni soleggiate che assicurano fioriture più ricche.

Come coltivare la Erigeron karvinskianus

Possiamo iniziare la coltivazione dai semi oppure dalle piantine già cresciute. In entrambi i casi prepariamo il terreno delle aiuole migliorandolo con un concime naturale, come lo stallatico pellettato, o un fertilizzante granulare per piante da fiore. Questa concimazione sarà sufficiente fino alla fine della stagione. La ripeteremo una volta all’anno, in marzo, prima dell’inizio della fioritura.

Con l’arrivo del freddo, verso dicembre, la parte aerea tende ad appassire. Possiamo tagliarla senza problemi: con l’arrivo del caldo della prossima primavera, verso il mese di aprile, le radici rizomatose produrranno nuove piante che torneranno a fiorire.

Come irrigare la Erigeron

Le piante appena seminate e trapiantate vanno irrigate regolarmente per mantenere il terriccio umido, finché si saranno ben affrancate.

Le piante adulte si accontentano delle piogge e dovremo intervenire solo in presenza di lunghi periodi di siccità e in estate.

POTREBBE INTERESSARTI

Condividi

Articoli recenti

Come coltivare il Cotoneaster: una pianta poliedrica!

Possiamo coltivare il Cotoneaster in giardino sia per la sua naturale bellezza ma soprattutto per…

26 Maggio 2023

Come eliminare le Cocciniglie dalle piante ornamentali

Eliminare le Cocciniglie tempestivamente dalle piante ornamentali è importante poiché possono produrre fino a 3…

23 Maggio 2023

Come combattere gli Afidi in un orto in modo biologico

Chi coltiva gli ortaggi spesso si trova a dover combattere gli Afidi, specialmente a partire…

19 Maggio 2023

Come coltivare la Astrantia major in giardino

Possiamo coltivare la Astrantia major per arricchire le bordure fiorite con una bella fioritura profumata…

16 Maggio 2023

Come coltivare il Paphiopedilum: l’Orchidea Pantofola di Venere

Coltivare il Paphiopedilum è facile e un buon motivo per farlo è la sua originale…

12 Maggio 2023

Come usare i biostimolanti e i corroboranti sulle piante

I trattamenti con biostimolanti e corroboranti sulle piante sono utili per migliorare le difese naturali…

9 Maggio 2023