COME COLTIVARE LA DIPLADENIA

La Dipladenia (Dipladenia splendens) è una pianta rampicante e sempreverde, molto apprezzata per il rapido sviluppo e la bellezza dei suoi fiori. Produce tralci fino a 1,5 metri e da maggio a ottobre sviluppa tantissimi grandi fiori a forma di imbuto, di colore rosso, bianco o rosa. I fiori durano solo 2-3 giorni, ma la pianta ne produce in continuazione per tutta l’estate.

Teme il freddo: quindi può essere coltivata in giardino soltanto nelle Regioni più a sud dell’Italia. Nel nord si può coltivare all’aperto durante la bella stagione, ma quando la temperatura scende sotto i 10°C deve essere protetta in una veranda o in una serra. Pur essendo una pianta perenne, in molti casi viene utilizzata come annuale.

Un’altra particolarità: la Dipladenia si arrampica facilmente sui tralicci, ma non sui muri come l’Edera. In questo caso dovremo tendere delle corde o dei fili sui quali la pianta si possa sviluppare.

DIPLADENIA: GUIDA ALLA COLTIVAZIONE

La Dipladenia predilige una posizione assolata o a mezz’ombra. Ha la particolarità di tollerare l’aria carica di salsedine ed è quindi particolarmente adatta per le zone marine.

Predilige un terreno fertile e ben drenato: per la coltivazione in vaso si può ricorrere a un terriccio specifico per piante fiorite, avendo cura di posizionare dell’argilla espansa sul fondo.

L’irrigazione deve essere abbandonate in primavera e in estate fino all’appassimento dei fiori. In particolare per la coltivazione in vaso, è importante che il terreno sia sempre umido e mai secco. Per aumentare l’umidità ambientale nelle giornate più calde, è consigliabile vaporizzare dell’acqua sul fogliame.

In inverno bisogna invece ridurre le irrigazione, per non indebolire la pianta.

La concimazione è molto importante, specialmente se viene coltivata in vaso: la soluzione più semplice è aggiungere un fertilizzante liquido specifico per piante fiorite all’acqua per l’irrigazione, da aprile a settembre. In autunno e inverno sospendete.

La Dipladenia ha un rapido sviluppo ed è bene rinvasarla ogni anno in un vaso più grande.

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Vedi commenti

  • Grazie per le info.
    Io abito a Venezia per cui scendiamo sicuramente sotto i 10°
    Ho due sundaville bianche stupende.
    Per portarle in androne dove sicuramente è meno di 10 ma più che in terrazza (non troppo luminoso però ma non ho altri posti) devo tagliare i tralci che si sono arrampicati e fino a che lunghezza? anche corti?
    Grazie per una risposta
    Lo scorso anno una dipladenia rosa è sopravissuta in terrazza ma ho paura di rischiare nuovamente

    • Buongiorno Maria Grazia, per la potatura è sufficiente che rimangano dei rami e dei getti di consistenza erbacea. Il problema dell'inverno sono la luminosità e la temperatura, che non deve scendere sotto i 4/5°C. La scarsa luminosità può determinare una caduta foglie importante.

  • buongiorno rinvasando la mia dipladenia ho trovato nella terra tantissimi bulbi ovali: Ma sono bulbi di dipladenia??? se li pianto nascono altre piantine???

    prima di buttarli via.....

    grazie per Vs risposta

    • Buongiorno. Dubito che si tratti di bulbi di Dipladenia perchè si propaga per seme. Se sono ovali e grandi come un'arachide possono essere bulbi di trifoglio, magari già presenti nel terriccio di coltivazione. Sarebbe il caso di vedere una foto.

  • Buongiorno. Mi hanno appena regalato una dipladenia ancora piccola senza fiori, ho letto che si arrampica ma che poi dovrei spostarla in serra in inverno... In casa soffrirebbe? Io ho solo balcone e fuori.farebbe troppo freddo. .. Ma se la tengo in casa farà troppo caldo se ci sono 19-20 gradi e non va mai in riposo vegetativo? Grazie

    • Buongiorno. La Dipladenia è una "liana tropicale" a fiore. Ci sono 4 generi diversi di queste "liane fiorite": Sundivalle, Mandeville, Allamande e le Dipladenia. Tutte non sopportano il freddo, quindi dobbiamo pensare a un ricovero per l'inverno: in casa va bene, purché la temperatura non scenda sotto i 10°C. Il caldo non è quasi mai un problema.
      Sono piante molto esigenti dal punto di vista nutrizionale: consiglio due concimazioni di fondo con Osmocote ogni 6 mesi e dalla primavera a fine estate un concime liquido come Unistar. Buon verde!

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