L’ultima novità dei centri giardinaggio è l’invito a coltivare la Coffea Arabica, cioè la pianta del Caffè, che spesso viene proposta all’interno di grandi tazze al posto del vaso, proprio per richiamare la nota bevanda. Una simpatica idea regalo!

Avete ricevuto una pianta del Caffè e non sapete come coltivarla? Ve lo diciamo noi!

Coltivare la Coffea Arabica in vaso

Nelle piantagioni nei paesi d’origine la pianta del Caffè diventa un albero di quasi 10 metri d’altezza. Dopo il quarto anno di vita la Coffea Arabica inizia a fiorire producendo tante infiorescenze bianche che diventeranno drupe. I “frutti” sono inizialmente di colore verde e con il procedere della maturazione diventano prima rossi e poi marroni. A questo punto si estrae il seme che, dopo la tostatura, diventerà un chicco di caffè.

Chiaramente in casa nostra la pianta del Caffè rimarrà più piccola, massimo 100/120 cm in altezza, e non fiorirà né produrrà chicchi di caffè. Resta comunque una pianta d’appartamento molto ornamentale, grazie alle sue foglie molto lucide, di forma ovoidale e colore verde scuro.

Dove coltivare la Coffea Arabica

La pianta del Caffè tollera bene il caldo estivo italiano ma va in sofferenza se la temperatura scende sotto i 12°C. Le temperature del nostro appartamento, condizionate in estate e riscaldate in inverno, saranno l’habitat ideale per questa pianta.

In estate possiamo spostarla all’esterno in ombra, ma a settembre riportiamola in casa.

Per una crescita vigorosa scegliamo una stanza ben illuminata, ma non esponiamo la pianta ai raggi diretti del sole. Cresce bene anche in mezz’ombra.

Come irrigare la pianta del Caffè

L’irrigazione è un punto debole perché la pianta del Caffè non ama gli stress idrici e richiede molta acqua.

Manteniamo il terriccio sempre umido ed evitiamo che si asciughi troppo. Non lasciamo per troppo tempo l’acqua stagnante nel sottovaso poiché teme le malattie fungine.

Come rinvasare la pianta del Caffè

Le tazze in cui viene regalata la pianta del Caffè sono divertenti ma potrebbero non essere adatte per la coltivazione della pianta. Per esempio devono avere un foro sul fondo per far scolare l’acqua in eccesso.

Sia se la tazza non è adatta sia perché la pianta crescerà e lo richiede, possiamo travasarla in un vaso più grande. Scegliamo un contenitore di almeno 20/25 cm e stendiamo sul fondo uno strato di palline di argilla espansa, per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso.

La pianta del Caffè gradisce un terriccio leggermente acido, quindi optiamo per un substrato specifico per acidofile.

In seguito la rinvaseremo ogni due anni in un vaso leggermente più grande. È sconsigliato usare subito un vaso troppo grande poiché la pianta produrrà più radici che foglie. Inoltre il trapianto periodico ci permette di sostituire facilmente tutto il terriccio. Anche se viene concimato regolarmente, il substrato di coltivazione con il tempo tende a perdere alcune caratteristiche fisiche, come la capacità di trattenere l’umidità.

Come concimare la Pianta del Caffè

Le sostanze nutritive contenute nel terriccio tendono a esaurirsi dopo qualche settimana. In seguito sosteniamo la crescita corretta della pianta con un fertilizzante liquido per piante acidofile, da diluire nell’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni in primavera e in estate e 1 volta al mese in autunno e inverno.