Possiamo coltivare la Cimicifuga in giardino se desideriamo delle belle fioriture autunnali. La Cimicifuga simplex, oggi chiamata Actaea, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Ranunculacee, molto rustica e adatta per i giardini italiani. È apprezzata per la fioritura autunnale molto evidente: le infiorescenze lanuginose sono riunite in lunghe pannocchie profumate, amate da farfalle e impollinatori. Il colore delle infiorescenze dipende dalla varietà: dal bianco all’azzurro al rosa.

Anche il fogliame è molto decorativo e ha un colore porpora scuro.

In giardino cresce fino a 100/120 cm e viene utilizzata per realizzare bordure o siepi basse. Oppure come pianta singola per caratterizzare una aiuola. È adatta per le zone in ombra e cresce bene ai piedi di grandi alberi.

Il suo nome, Cimicifuga, è dettato dalla credenza antica, sbagliata, secondo cui l’odore dei suoi fiori tiene lontane le Cimici.

Dove coltivare la Cimicifuga simplex

Tollera il gelo fino a -15°C e può essere facilmente coltivata in tutta Italia.

Scegliamo una posizione semi-ombreggiata, ma come abbiamo scritto cresce bene anche all’ombra totale. In particolare nelle zone del sud evitiamo i raggi solari diretti in estate: la pianta non ama temperature superiori a 35°C. Eventualmente intensifichiamo l’irrigazione.

Come coltivare la Cimicifuga in giardino

Dopo acquistato la pianta possiamo procedere al trapianto in giardino. Prepariamo la buca con qualche settimana d’anticipo e inseriamo sul fondo una dose di concime granulare a lenta cessione. Controlliamo, versandoci acqua, se il drenaggio è sufficiente e l’acqua non ristagna: il terreno deve assorbire l’acqua come una spugna, senza pozzanghere.

Se il terreno è argilloso o sabbioso ampliamo la buca e riempiamolo con un ammendante per migliorare la struttura del terreno e l'umidità.

Il periodo migliore per il trapianto è l’inizio della primavera, ma possiamo farlo anche in autunno quando le giornate sono ancora calde.

Come irrigare la Cimicifuga

Teme i ristagni idrici quindi non esageriamo con l’acqua. Le piante appena trapiantate naturalmente andranno curate maggiormente, poiché non hanno ancora sviluppato un apparato radicale importante.

La concimazione con una fertilizzante a lenta cessione all’atto del trapianto è sufficiente per tutta la stagione. Ripeteremo il trattamento all’inizio dell’autunno e della prossima primavera.

Come potare la Cimicifuga

Dopo la fioritura, verso la fine dell’autunno, possiamo potare i fiori appassiti e le foglie morte. Una buona potatura stimolerà la produzione di nuovi germogli nella prossima primavera.