Quella di coltivare la Camomilla è una tradizione che affonda le sue radici fin nell’antichità. Più che per la bellezza dei suoi fiorellini, qualche millennio fa veniva apprezzata e coltivata soprattutto per le proprietà sedative e antinfiammatorie. Ne abbiamo una testimonianza anche nel nome scientifico della Camomilla: Matricaria chamomilla. Matricaria deriva infatti da matrix che in latino significa matrice ma anche utero: proprio perché era un rimedio molto utilizzato contro i dolori mestruali. Il nome Camomilla invece deriva dal greco chamaimelon e significa mela di terra, da chamai “terra” e melon “mela”. Un nome attribuito per la vaga somiglianza con il profumo delle mele. Nella lingua spagnola è ancora più marcata questa origine: la manzana è la mela mentre la Camomilla si chiama manzanilla.

Dove coltivare la Camomilla

La Camomilla è una pianta erbacea annuale che fiorisce a partire dalla tarda primavera, da maggio a settembre. In seguito non servirà riseminarla poiché si riprodurrà spontaneamente. Anche se raccoglierete i fiori inevitabilmente qualcuno riuscirà a disseminare il terreno.

Possiamo coltivare la Camomilla sia in vaso sul terrazzo sia in giardino, nell’orto oppure come pianta decorativa nelle bordure e aiuole fiorite. L’importante è che sia un luogo ben soleggiato per garantire ricche fioriture.

Come coltivare la Camomilla in giardino

Se coltiviamo la Camomilla in giardino dovremo prima preparare il letto di semina. Con una zappa e un rastrello rendiamo soffice e poroso il terreno, togliendo sassi ed erbacce e rompendo le zolle più coriacee. Approfittiamo dell’occasione per incorporare un concime organico, come lo Stallatico pellettato, o un concime granulare per orto consentito in agricoltura biologica. Questa concimazione sarà sufficiente per tutta la stagione.

Prima della semina attendiamo un paio di settimane e durante questo periodo irrighiamo il letto di semina. In questo modo faremo spuntare le eventuali erbacce e potremo individuarle ed estirparle più facilmente.

La semina si effettua da aprile fino a giugno. Poiché le radici della Camomilla devono potersi ben ramificare, cerchiamo di mantenere una distanza di almeno 15 cm tra ogni piantina. Quindi ricopriamo con un velo di terreno (0,5 cm) e irrighiamo.

Come coltivare la Camomilla in vaso

In caso possiamo anticipare la semina già a febbraio, avendo cura di conservare i vasetti in un luogo riparato dal freddo e illuminato dal sole.

Possiamo scegliere dei vasi rettangolari da appendere alla ringhiera del terrazzo oppure ciotole rotonde per decorare gli angoli della casa.

In ogni caso stendiamo uno strato di biglie di argilla espansa sul fondo del vaso e riempiamo con un terriccio per ortaggi.

Dopo un mese dalla semina potremo aiutare lo sviluppo dei fiori con un fertilizzante liquido per piante aromatiche consentito in agricoltura biologica da diluire nell’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni durante il periodo vegetativo.

Come irrigare la Camomilla

Dopo la semina, finché le piantine non saranno spuntate, dovremo irrigare regolarmente.

Una volta spuntate le piantine e fiori, in giardino possiamo lasciare il compito di irrigare alle piogge. Le solide radici della Camomilla possono trovare l’umidità conservata nel suolo del giardino. Interveniamo soltanto nei mesi più caldi dell’estate e in caso di un lungo periodo di siccità.

Per la coltivazione in vaso dovremo invece prevedere periodiche irrigazioni, poiché l’umidità contenuta nel vaso tende a evaporare sotto l’effetto dei raggi solari. Manteniamo il terriccio sempre umido, specialmente nei mesi più afosi.

Come raccogliere i fiori di Camomilla

I professionisti hanno degli speciali pettini per raccogliere soltanto i capolini dei fiori. Noi potremo passare le mani con le dita leggermente aperte, cercando di staccare solo i fiori e non gli steli e le radici.

I fiori si raccolgono freschi per poi farli essiccare. Quindi potremo conservarli un contenitore di vetro per averli a disposizione per tutto l’anno. Conserviamo la Camomilla essiccata in una dispensa, cioè un luogo senza umidità e non esposto alla luce solare.