Casa e Terrazzo

Come coltivare la Brassavola: una Orchidea con fiori spettacolari

Se avete una spazio molto luminoso e amate le Orchidee vi suggeriamo di coltivare la Brassavola.

La Brassavola è una delle tante specie della grande famiglia delle Orchidee (Orchidaceae). Si distingue in particolare per la forma dei fiori, a stella o tromba e per il loro profumo intenso.

Ci sono diverse varietà di Brassavola. La più comune è la Brassavola nodosa con foglie lunghe e sottili di colore verde brillante con fiori con petali bianchi e un labello giallo. La Brassavola digbyana produce fiori di grandi dimensioni con un profumo dolce e intenso. La Brassavola cucullata ha invece fiori con petali lunghissimi mentre la Brassavola cordata ha infiorescenze a forma di cuore.

Come molte Orchidee, anche la Brassavola è una pianta epifita e richiede alcune attenzioni.

Dove coltivare la Brassavola

È una pianta tropicale e quindi teme il freddo sotto i 15°C. La temperatura di coltivazione ideale è compresa tra 18°C e 30°C. In estate, se le temperature sono superiori, non esponiamo la pianta ai raggi solari diretti. I nostri appartamenti, con una temperatura controllata tutto l’anno, sono il luogo ideale per coltivare le Brassavole.

La Brassavola ha bisogno di almeno 6 ore di luce ogni giorno: meglio la luminosità diffusa rispetto ai raggi solari diretti.

Come irrigare la Brassavola

Va irrigata regolarmente come tutte le Orchidee. I “puristi” dicono che in natura le Orchidee vengono bagnate dalle piogge e quindi vanno irrigate dall’alto. Per la coltivazione in casa vi suggeriamo la tecnica per immersione, altrettanto valida e molto più semplice da gestire in appartamento.

È una pianta tropicale e apprezza un’umidità ambientale del 50-70%. In estate e negli ambienti molto caldi, come quando è in funzione il riscaldamento, è bene vaporizzare le foglie con acqua demineralizzata.

Per maggiori informazioni sull’irrigazione delle Orchidee leggi questo articolo!

Come coltivare la Brassavola

Per concimazione delle Orchidee possiamo optare per un concime liquido o un integratore in flaconi.

Il concime liquido va diluito nell’acqua che usiamo per l’irrigazione per immersione. Lo useremo ogni 15 giorni da marzo a settembre, riducendo a 1 volta al mese da ottobre a febbraio.

Gli integratori in flaconi contengono un concime NPK bilanciato e rilasciano lentamente i nutrienti. In questo modo durano 15 giorni ed è sufficiente sostituirli periodicamente, quando vediamo che il concime è finito. Si può usare tutto l’anno.

Per proteggere le foglie e creare le condizioni ambientali ideali possiamo spruzzare sulle foglie un idratante per Orchidee. Si usa solo sulle foglie e sulle radici, non sui fiori, e i suoi agenti umettanti e idratanti penetrano profondamente nel tessuto vegetale riuscendo a tonificarne la struttura e a favorire i processi di traspirazione anche in presenza di alte temperature. L’uso regolare evita la creazione di macchie di calcare sulle foglie, sopperisce all’insufficiente umidità dell’aria e, rendendo lucide le foglie, ha anche un effetto estetico.

È buona norma sostituire ogni anno il terriccio delle Orchidee, utilizzando sempre un substrato specifico per questo tipo di piante. Si tratta di un mix di torba bionda e corteccia che assicura una elevatissima capacità drenante ed evita ristagni idrici.

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