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Come coltivare la Agatea: la divertente margherita blu

25 Feb 2021

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coltivare la agatea


Possiamo coltivare la Agatea (Felicia amelloides) se ci piacciono le tinte sulle tonalità dell’azzurro e vogliamo donare un tocco di colore estivo a giardini e terrazzi. Questa pianta erbacea è caratterizzata da un’abbondante fioritura simile a quella delle Margherite, che va da giugno a ottobre, nei toni dell’azzurro o del viola.

In giardino viene utilizzata per arredare aiuole e bordure e nelle regioni più fredde viene gestita come pianta annuale poiché non sopravvivere al gelo: nelle regioni con clima più mite e con poche e sporadiche gelate può invece essere coltivata come perenne. È originaria dell’Africa meridionale ed è perciò rustica e resistente. È dotata di una robusta radice dalla quale spuntano numerosi steli che formano cespugli alti fino a 30 cm.

Si può coltivare anche sul terrazzo in vasi e cassette capienti, in abbinamento con altre piante erbacee o bulbose. In questo caso possiamo spostare la Agatea in inverno in un luogo riparato, come una serra fredda, per farla rifiorire l’anno successivo.

COLTIVARE LA AGATEA: ATTENZIONE ALL’IRRIGAZIONE

Come abbiamo visto, la Agatea vive tranquillamente all’aperto in zone dal clima mite e temperato, mentre nel nord Italia è meglio, durante l’inverno, ritirarla in serra fredda o coprirla con un telo di tessuto-non tessuto. La posizione ideale per la Agatea è in pieno sole, dove resiste bene al vento, al caldo torrido e all’aria salmastra.

In caso di coltivazione in vaso, possiamo rinvasare le piantine usando un terriccio per piante da fiore avendo cura di stendere sul fondo del contenitore uno strato di biglie di argilla espansa, per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso.

Le irrigazioni devono essere frequenti e abbondanti, soprattutto in estate e per le piante in vaso. La Agatea teme i ristagni idrici ma anche la carenza di acqua può esserle fatale, quindi è bene controllare sempre il terreno e annaffiare solo quando è completamente asciutto.

Le concimazioni devono essere costanti per ottenere belle fioriture. In caso di coltivazione in vaso possiamo utilizzare, da aprile a ottobre, un concime liquido per piante da fiore da diluire nell’acqua per l’irrigazione, ogni 15 giorni. In alternativa possiamo utilizzare i bastoncini per piante da fiore, da sostituire ogni 2 mesi. In giardino possiamo invece utilizzare un concime granulare a lenta cessione o a cessione programmata, che rilasciano le sostanze nutritive fino a 6 mesi.

Essendo l’Agatea una pianta sempreverde, è consigliabile tagliare regolarmente i fiori appassiti per stimolare la pianta a produrne altri. All’inizio dell’inverno possiamo tagliare i rami dei cespugli in giardino per mantenere una forma regolare.

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