Se stiamo cercando delle piante per il giardino che non richiedono grandi cure possiamo coltivare il Pennisetum o altre piante graminacee.
Il Penniseto (Pennisetum) è una graminacea ornamentale perenne caratterizzata dalle sue spighe sinuose e molto visibili. Forma un cespuglio che può raggiungere un metro d’altezza, composto da tante foglie strette di colore verde scuro. Fiorisce dalla fine dell’estate fino a ottobre dando vita a infiorescenze piumose di colore chiaro. I fiori ricadono con la punta verso il basso dando vita alla forma a “fontana”, tipica di questa pianta. Alcune varietà hanno un colore che vira sul viola o sul bianco.
Di solito di coltiva in gruppi per sfruttare l’effetto scenografico delle spighe piumate che danzano scosse dal vento. È adatto anche per giardini rocciosi e al mare e può essere coltivato anche in vaso.
Scegliamo una posizione soleggiata, ma il Penniseto cresce bene anche in mezz’ombra. Tollera il freddo fino a -5°C e può essere coltivato all’aperto in quasi tutta Italia.
Scaviamo le buche in giardino, mantenendo una distanza di circa 1 metro tra ogni pianta. Le buche dovranno essere grandi e profondo il doppio rispetto al vaso in cui sono contenute le piante acquistate.
Sul fondo della buca distribuiamo una dose di fertilizzante organico, come lo stallatico pellettato, o un fertilizzante granulare a lenta cessione. Questa concimazione sarà sufficiente per tutta la stagione e in seguito la ripeteremo all’inizio dell’autunno e alla fine della primavera.
È una pianta poco esigente anche in fatto di acqua e le piante adulte si accontentano dell’acqua piovana e cercano nel sottosuolo l’umidità. Dovremo intervenire solo in estate e in caso di lunghi periodi di siccità.
Nel primo anno dopo la messa a dimora dovremo però avere maggiori attenzioni. Le radici non si sono ancora formate e dovremo fornire regolarmente l’acqua in modo da mantenere sempre umido il terreno.
Se viviamo in un clima caldo non avremo problemi e le piante si riprodurranno spontaneamente. In caso climi più freddi dovremo prevedere uno strato di pacciamatura di 10/15 cm ai piedi delle piante, realizzato con paglia o corteccia. In primavera la rimuoveremo. Se coltiviamo il Pennisetum in vaso possiamo spostarlo in una serra fredda in inverno.
Quando tornerà il caldo, all’inizio della primavera, dovremo potare le piante fino a circa 15 cm di altezza. In questo modo stimoleremo la produzione di nuove foglie.
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