Coltivare il Lithops è davvero facile. Si tratta di piante grasse succulente nane originarie delle zone semidesertiche che hanno bizzarro aspetto del tutto simile a una pietra. Una caratteristica insista anche nel loro nome: deriva infatti dal greco lithos (pietra) e opsis (aspetto).

La pianta è composta da due foglie carnose che possono avere colori differenti: dal verde chiaro al grigio. In estate produce fiori bianchi, gialli, rosa o rossi.

COLTIVARE IL LITHOPS: ATTENZIONE ALL’IRRIGAZIONE

È una pianta d’appartamento e può essere coltivata in vasi poco profondi o ciotole di piccole dimensioni.

Il vaso va posizionato al sole: la Lithops ama il caldo e non tollera il freddo sotto i 12°C.

Dopo l’acquisto della pianta possiamo travasarla in un vaso decorativo, avendo cura di stendere uno strato di biglie di argilla espansa sul fondo e di utilizzare un terriccio specifico per piante grasse. I ristagni radicali sono fatali per questa pianta.

A proposito di irrigazione, non va annaffiata in autunno e in inverno, mentre in primavera e in estate va irrigata, senza eccedere, fino alla fioritura. Le vecchie foglie si seccano in inverno e a partire da aprile appaiono le nuove foglie al di sotto.

Per stimolare la fioritura possiamo utilizzare un fertilizzante liquido specifico per piante grasse, da aggiungere all’acqua per irrigazione ogni 15 giorni in primavera e in estate.