Possiamo coltivare il Fiordaliso in giardino se vogliamo ottenere delle belle fioriture sui toni dell’azzurro per tutta l’estate e fino all’autunno inoltrato.

Il Fiordaliso (Centaurea cyanus) è una pianta erbacea annuale che produce steli lunghi e rigidi che portano fiori molto decorativi e spesso utilizzati come fiori recisi. In giardino possiamo utilizzare il Fiordaliso per decorare le aiuole e le bordure. La coltivazione in gruppo, anche insieme ad altri fiori, offre un risultato più scenografico. Oltre alla specie selvatica, di colore azzurro, possiamo scegliere tra tante varietà con colori differenti: rosse, porpora e anche nere.

Dove coltivare il Fiordaliso

Il Fiordaliso richiede una posizione soleggiata per poter fiorire con maggiore abbondanza e vigore. Adora il caldo e tollera anche l’afa estiva. Si tratta di una pianta annuale, quindi non dovremo preoccuparci del freddo invernale. L’anno prossimo tornerà a fiorire.

Scegliamo una posizione protetta dai forti venti, poiché potrebbero piegare gli steli dei fiori.

Come seminare il Fiordaliso

La semina si effettua in giardino da marzo a maggio a seconda della zona climatica.

Dovremo anzitutto preparare il letto di semina dell’aiuola. Con zappa e rastrello lavoriamo il terreno per renderlo morbido e soffice ed eliminiamo sassi e residui di altre piante. Al termine della lavorazione integriamo nel terreno un concime organico, come lo stallatico pellettato o il sangue secco, o un fertilizzante granulare a lenta cessione per piante da fiore. Il Fiordaliso non è una pianta esigente e questa concimazione sarà sufficiente per tutto l’anno.

Segniamo le varie buche mantenendo una distanza di circa 25 cm tra ogni piantina. Quindi depositiamo i semi: sono molto piccoli e vanno ricoperti da appena un velo di terra (circa 1 cm). Al termine irrighiamo delicatamente con un nebulizzatore.

L’impollinazione avviene grazie alle farfalle e alle api. I semi cadono a terra e molto probabilmente germoglieranno la primavera successiva. In natura i semi di Fiordaliso vengono trasportati anche dagli insetti e dagli animali, a cui si appendono al pelo grazie a piccoli uncini: non stupitevi quindi se compaiono dei Fiordalisi anche lontani dall’aiuola in cui sono coltivati.

Come irrigare il Fiordaliso

In natura si accontenta delle piogge ma nella coltivazione in giardino è bene prevedere cicli di irrigazione regolari. Specialmente in estate e nei periodi di lunga siccità.

Non ama i terreni troppo bagnati: irrighiamo quando il terriccio si è asciugato.

Naturalmente dopo la semina dovremo fare in modo che il terriccio risulti sempre umido finché la piantina non sarà cresciuta e avrà sviluppato l’apparato radicale.