Se state cercando degli ortaggi originali vi suggeriamo di coltivare il Cucamelon. Produce infatti un frutto molto particolare, poiché assomiglia a un’Anguria ma è piccolo come un acino d’Uva e ha un sapore simile al Cetriolo. La buccia ha un retrogusto amarognolo.

Il Cucamelon (Melothria scabra), detto anche Cetriolo messicano, è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee e originaria del Sud America e del Messico in particolare.

Dove coltivare il Cucamelon

Il Cucamelon può essere coltivato in giardino o in vaso sul terrazzo, a patto di avere lo spazio per farlo sviluppare. È una pianta rampicante e necessita di una struttura o un tutore e cresce circa 1 metro in altezza e 30 cm in larghezza.

Di solito la coltivazione si inizia da seme poiché non è facile trovare piantine di Cucamelon già sviluppate in primavera. Avendo una crescita molto lenta, suggeriamo l’inizio della coltivazione in un semenzaio custodito in un luogo protetto e luminoso o in una serra.

Ha bisogno di molte ore di sole al giorno, quindi scegliamo una posizione molto assolata per ottenere raccolti più ricchi.

Come seminare il Cucamelon in giardino

Il Cucamelon si semina all’aperto da marzo ad aprile per ottenere un raccolto in agosto e settembre.

Prima della semina dovremo lavorare l’aiuola in modo da rendere il terreno morbido e soffice. Per ottenere un raccolto più ricco, integriamo nel letto di semina una dose di stallatico pellettato. Questa concimazione di base sarà sufficiente fino al raccolto.

Disponiamo due o tre semi per ogni buca e irrighiamo a pioggia al termine della semina. Dopo 4/5 settimane, quando le piantine saranno spuntate, dovremo diradarle mantenendo una distanza di almeno 1 metro tra ogni pianta.

È una pianta rampicante e quindi dovremo fornirgli un tutore o una spalliera sulla quale si potrà arrampicare.

Come coltivare il Cucamelon in vaso

La procedura di semina è simile a quella appena descritta, ma in questo caso riempiremo il vaso con un terriccio organico per piante da orto. Meglio usare un vaso da agganciare sul terrazzo poiché la pianta avrà bisogno di molte ore di sole.

Per stimolare la produzione possiamo aiutare la pianta con un fertilizzante liquido per piante aromatiche da miscelare nell’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni da aprile a settembre. In alternativa possiamo usare dei bastoncini nutrivi consentiti in agricoltura biologica: si infilano nel terreno e si sciolgono lentamente, nutrendo per la pianta per 8 settimane.

Quando si raccoglie il Cucamelon

Ha un processo di crescita molto lento, ma se lo cureremo correttamente ci premierà con un raccolto abbondante alla fine dell’estate.

I frutti si consumano freschi in insalata o possono essere conservati sott’aceto. Il Cucamelon contiene molti semi, ma se lo raccogliamo quando è appena maturo sono morbidi e succosi e non infastidisco il palato. Raccogliamo quindi i frutti quando sono piccoli.

Come irrigare il Cucamelon

Richiede un terreno sempre umido e dovremo garantire un’irrigazione costante dalla semina fino al raccolto.