Per coltivare il Coleus dobbiamo considerare che si tratta di una pianta originaria dell’Asia e dell’Africa, coltivata solitamente come annuale, poiché non sopravvive al disotto dei 10°C.
Nelle zone più fredde viene utilizzata soprattutto come pianta da interni, ma in presenza di inverni miti la si può impiegare anche in aiuole o bordure.
Il Coleus presenta un portamento cespuglioso e arriva a misurare fino a 50 cm. Le sue foglie, variano da specie a specie per forma, grandezza e colore; possiamo trovarne di cuoriformi, ovali, dai margini dentellati, oppure bicolori, nei toni del rosso, giallo, verde e bianco.
Il Coleus, caratterizzato da foglie ornamentali colorate, vanta più di 150 specie diverse. Tra queste ricordiamo la Coleus blumei, la più diffusa, con foglie verdi, ovali, dai margini dentellati e screziate di rosso. Degna di nota è anche la Coleus thyrsoides, dalle foglie cuoriformi e una fioritura invernale di color azzurro. Differisce per dimensioni la Coleus verschaffeltii, che supera il metro e porta foglie coperte di peluria, dai margini dentellati e di colore rosso.