Per coltivare il Coleus dobbiamo considerare che si tratta di una pianta originaria dell’Asia e dell’Africa, coltivata solitamente come annuale, poiché non sopravvive al disotto dei 10°C.

Nelle zone più fredde viene utilizzata soprattutto come pianta da interni, ma in presenza di inverni miti la si può impiegare anche in aiuole o bordure.

Il Coleus presenta un portamento cespuglioso e arriva a misurare fino a 50 cm. Le sue foglie, variano da specie a specie per forma, grandezza e colore; possiamo trovarne di cuoriformi, ovali, dai margini dentellati, oppure bicolori, nei toni del rosso, giallo, verde e bianco.

Il Coleus, caratterizzato da foglie ornamentali colorate, vanta più di 150 specie diverse. Tra queste ricordiamo la Coleus blumei, la più diffusa, con foglie verdi, ovali, dai margini dentellati e screziate di rosso. Degna di nota è anche la Coleus thyrsoides, dalle foglie cuoriformi e una fioritura invernale di color azzurro. Differisce per dimensioni la Coleus verschaffeltii, che supera il metro e porta foglie coperte di peluria, dai margini dentellati e di colore rosso.

COLTIVARE IL COLEUS: ATTENZIONE AL GELO

Se la temperatura è mite possono spuntare piccole inflorescenze a pannocchia, non particolarmente belle, che spesso si recidono per donare più spazio alla crescita delle foglie.

Per mantenere le foglie lucide e brillanti occorre posizionare questa pianta in luoghi luminosi, dove la temperatura è superiore ai 20° C. Sotto i 10° C il Coleus non sopravvive, perciò quando la pianta è coltivata in vaso, è consigliabile portarla in casa a svernare.

I Coleus crescono bene in terreno fertile, misto a torba e sabbia, per favorire il drenaggio dell’acqua in eccesso.

In primavera e in estate le annaffiature devono essere abbondanti e frequenti, mentre in autunno, quando comincia il periodo vegetativo, si possono ridurre, mantenendo però sempre un terreno umido.

Le concimazioni vanno effettuate da marzo a settembre, con fertilizzante liquido per piante verdi ricco di microelementi, per rinforzare la pianta ed evitare attacchi di parassiti come le fastidiose Cocciniglie.