Coltivare il Cerfoglio è ancora poco comune in Italia eppure è una interessante pianta aromatica dalle straordinarie proprietà officinali. È presente in molti piatti della cucina francese grazie al suo sapore a metà strada tra Anice e Prezzemolo. Molto versatile, possiamo utilizzarlo per condire insalate, preparare salse, arricchire frittate e piatti di pesce. L’aroma è però molto delicato e diminuisce con l'essiccazione e la surgelazione.

In erboristeria il Cerfoglio (Anthriscus cerefolium) viene utilizzato all’interno di tisane digestive e diuretiche e per depurare il fegato perché è ricco di oli essenziali, sali minerali e vitamina C.

Anche esteticamente è una pianta interessante: le foglioline del Cerfoglio sono di colore verde chiaro e si tingono di rosso in autunno. I fiori invece sono piccoli e bianchi, riuniti in una infiorescenza a ombrella di circa 2,5 cm di diametro.

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COLTIVARE IL CERFOGLIO: TEMPERATURE ED ESPOSIZIONE

Predilige zone dal clima mediterraneo, dove cresce anche in modo spontaneo. È una pianta molto rustica, può arrivare fino ai 50 cm di altezza e si adatta facilmente a ogni terreno.

La posizione ideale è in mezz’ombra oppure in zone luminose ma non troppo afose.

Il Cerfoglio è una pianta annuale può essere coltivato sia nell’orto sia in vaso. La coltivazione nell’orto è particolarmente consigliabile poiché il Cerfoglio allontana le limacce, grazie al suo profumo che funge da antiparassitario naturale.

Come seminare il Cerfoglio

La semina può iniziare a marzo e continuare fino a giugno, ponendo i semi a circa 1 cm di profondità nel suolo e con una distanza di 5 cm tra ogni piantina e 15 cm tra ogni fila. La raccolta si effettua da aprile a luglio.

Nell’orto dovremo preparare il letto di semina con qualche settimana di anticipo, avendo cura di mischiare col terreno un fertilizzante organico, come lo Stallatico pellettato.

In caso di coltivazione in vaso, useremo contenitori ampi e poco profondi e un terriccio per ortaggi consentito in agricoltura biologica. Per ottenere una pianta più sana e rigogliosa si può concimare con un concime per piante aromatiche da aggiungere all’acqua di irrigazione, una volta al mese circa.

Come irrigare il Cerfoglio

Le irrigazioni devono essere frequenti ma non abbondanti. È importante mantenere il terreno sempre leggermente umido e se facciamo tutto correttamente, dopo circa due mesi otterremo il primo raccolto.

Come curare il Cerfoglio

Il Cerfoglio è una pianta che non richiede troppe cure e resiste bene all’attacco dei parassiti, ma è comunque consigliabile distribuire sul fogliame periodicamente un sapone molle a base di sali potassici per prevenire l'arrivo di Afidi e altri parassiti. In caso di invasione di Afidi o Cocciniglie possiamo intervenire con un insetticida a base di piretro consentito in agricoltura biologica, al fine di prevenire infestazioni di afidi.

Per ottenere un maggior numero di foglie dobbiamo rimuovere gli steli florali che spuntano sulla pianta.