Con l’arrivo dei mesi freddi arriva il momento di coltivare i Tulipani! Si tratta infatti di piante bulbose e i suoi bulbilli vanno piantati tra settembre e novembre per vederli crescere e sbocciare nella prossima primavera.

Possiamo coltivare i Tulipani in gruppi in aiuole, bordure o nei giardini rocciosi, ma sono adatti anche per la cura in vaso sul terrazzo.

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COLTIVARE I TULIPANI: ATTENZIONE AI RISTAGNI

Come abbiamo detto, i bulbi si piantano entro novembre a una profondità pari al doppio del loro diametro e con l’apice rivolto verso l’alto.

Scegliamo una posizione del giardino in pieno sole o in mezz’ombra molto luminosa, al riparo dal vento. Se invece optiamo per la coltivazione in vaso, possiamo usare un terriccio specifico per piante da fiore, avendo cura di stendere uno strato di 5 cm di biglie di argilla espansa sul fondo del contenitore per migliorare il drenaggio.

Innaffiare con moderazione durante la crescita e la fioritura, quando il terriccio è asciutto e senza creare ristagni. Tutti i bulbi sono sensibili ai marciumi dovuti a troppa umidità.

I bulbi contengono già le sostanze nutritive necessarie alla fioritura, ma apprezzano una dose di concime granulare a lenta cessione per piante da fiore a fine inverno o dopo la fioritura. Nel caso di coltivazione in vaso possiamo usare un fertilizzante liquido, sempre per piante da fiore, da miscelare con l’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni nei mesi che precedono la fioritura.

Dopo la fioritura possiamo tagliare gli steli fioriferi. Le foglie invece si recidono solo quando sono secche: prima di seccare accumulano nel bulbo le sostanze di riserva per la prossima fioritura.

I bulbi si possono lasciare nel terreno da un anno all’altro e continueranno a fiorire. Se le temperature scendono sotto gli 0°C è opportuno estrarli e conservarli in cassette in un ambiente asciutto.