Coltivare i Fagiolini nell’orto è semplice e vantaggioso per diverse ragioni. I Fagiolini, detti anche cornetti nel nord Italia, oltre a essere molto gustosi migliorano anche il terreno dove sono coltivati poiché rilasciano Azoto nel suolo.

Disponibili in diverse varietà, sono dei legumi appartenenti alla famiglia dei Fagioli ma sono classificati come mangiatutto, poiché tutte le parti di questo ortaggio sono edibili.

COLTIVARE I FAGIOLINI: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE

I fagiolini vanno coltivati in un clima mite e temperato, infatti non resistono a temperature sotto i 10° C ma neanche alle estati torride. Seminando questo ortaggio in primavera e raccogliendolo in estate, possiamo quindi coltivare il Fagiolino pressoché ovunque nel nostro paese.

Si adatta bene a ogni tipo di terreno, basta che sia fertile e bene drenato. Prima di seminare è consigliabile lavorare il terreno con almeno una settimana di anticipo: con zappa e rastrello rendete soffice il terreno, rompete le zolle più compatte ed eliminate sassi e erbe indesiderate. Durante questa fase potrete integrare nel terreno un concime organico, come lo stallatico pellettato, o un fertilizzante in granuli consentito in agricoltura biologica, al fine di assicurare un raccolto sano e rigoglioso. Vi consigliamo inoltre di irrigare il letto di semina: in questo modo spunteranno le eventuali erbacce e potrete individuarle ed estirparle con grande facilità.

La semina può avvenire da aprile ad agosto per ottenere raccolti da giugno fino a ottobre. I semi vanno posti a una profondità di circa 3 cm, avendo cura di mantenere una distanza di 10 cm tra ogni piantina e di 50 cm tra le file.

La coltivazione cambierà anche rispetto alle varietà di Fagiolino scelto: possiamo per esempio seminare il Fagiolino nano, dal ciclo colturale breve, oppure optare per i Fagiolini rampicanti, dalla produzione abbondante. Le varietà rampicanti andranno sostenute da un tutore per permettere alla pianta di svilupparsi.

Molto importante è l’irrigazione, che non deve mai mancare e deve essere abbondante, soprattutto nel periodo di sviluppo e di fioritura della pianta. Se l’operazione diventa troppo impegnativa si consiglia di utilizzare un impianto di irrigazione a goccia per ovviare al problema.

La raccolta tempestiva è molto importante poiché il Fagiolino va consumato quando è ancora tenero e il seme all’interno non si è sviluppato.

Il nemico più temibile dei Fagiolini sono le lumache che sono ghiotte delle foglie. Per difendere la pianta possiamo sistemare delle barriere per lumache fatte di granuli di argilla intorno alle nostre colture in modo da tenerle lontane, oppure utilizzare delle esce lumachicide consentite in agricoltura biologica.